A Messina si attende sempre che accada qualcosa (di grave) per poi porvi rimedio a parole…
A Messina, il partito degli onesti è pronto a dare battaglia per la rinascita morale della città. Il malessere è diffuso, ma è soprattutto a Palazzo Zanca che si respira l’aria più pesante. La nostra comunità, ci ripetono spesso dirante i dibattiti, non ha più un’identità culturale, vive nel caos amministrativo. Nonostante le promesse, continua il malcostume dei programmi ‘chiavi in mano’ , che vanno in tilt alle prime difficoltà, senza che nessuno se ne occupi. Vogliamo ribadire, una volta ancora, che non si può più usare una posizione istituzionale per interessi privati. Possibile che non abbiamo diritto anche a noi a una nuova classe dirigente? Per fotografare il malessere vi segnaliamo ciò che accade in altre realtà, vedi Milano. “Al fine di soddisfare le aspettative dei milanesi e incrementare ulteriormente un turismo di qualità verso Milano durante il prossimo periodo natalizio, come tradizione l’Amministrazione intende valorizzare Piazza Duomo, punto di incontro dei milanesi e dei turisti, con l’allestimento dell’Albero di Natale, delle luminarie sugli edifici insistenti sulla Piazza e con la realizzazione del Calendario Musicale dell’Avvento. Per questo nei prossimi giorni verrà pubblicato sul sito del Comune il bando per individuare i progetti per l’allestimento della Piazza tra l’1 dicembre 2018 e il 6 gennaio 2019″.
P.S. Il dettaglio che fa la differenza su come si amministra una città. A Messina si attende sempre che accada qualcosa (di grave) per poi porvi rimedio a parole… nel frattempo tutto si muove, si cambia per non cambiare: perseguendo interessi personali e di Sistema.