Le elezioni amministrative di Messina vanno in direzione di un ovvio esito: ballottaggio tra #Bramanti e #Sciacca.
I tifosi degli schieramenti alternativi non tengono conto dei numeri, di un prevalente elettorato maturo e che Accorinti, fino all’ultimo dei suoi giorni da sindaco, si è dimostrato un istrione che ha vaccinato, con la sua esperienza, i messinesi. Credo che non si torni alle comparse ed agli attori. Ovvero che non si torni ad una esperienza già sperimentata. Ebbene adesso l’attesa, con un rinvio alla prossima tornata tra 15 giorni, servirà per una riflessione supplementare, ove si potrà capire se l’ing. Sciacca con i suoi multipli incarichi possa dare garanzie ad una cittadinanza che ha bisogno di visionari. Oppure se il Prof. Bramanti sarà capace di restituire Messina alla sua vocazione naturale e geopolitica, ossia quella tesa a recuperare il ruolo di porta di un Mediterraneo centrale geograficamente, importante per i flussi dei beni tra nord e sud di un’area del mondo che si riapre all’interesse degli scambi, degli affari, delle culture che valgono non solo per mire interessate sotto il profilo imprenditoriale, ma che sia luogo in cui valori e idee di bellezza si coniugano e possano tradursi in capacità di intercettare risorse e opportunità per molti.
Rino Nania