Nelle prossime ore sull’Italia arriverà la perturbazione numero 4 del mese e il tempo, specie nei prossimi giorni, andrà incontro a sensibili cambiamenti.
Le correnti fresche che accompagnano la perturbazione infatti domani porteranno numerosi temporali, anche di forte intensità, al Nord-Est e nelle regioni del versante adriatico; si osserverà inoltre un marcato rinforzo del vento in gran parte dei nostri mari e un brusco calo delle temperature nelle regioni nord-orientali e, almeno in parte, anche al Nord-Ovest e Medio Adriatico. Nel fine settimana l’instabilità sarà molto più attenuata e limitata solo ad alcuni settori dell’estremo Sud e delle Isole, mentre sul resto dell’Italia, prevarrà il sole in un contesto climatico decisamente gradevole per il periodo.
Previsioni meteo per venerdì. Al mattino una fascia temporalesca interesserà le Venezie, il nord dell’Emilia, il sud-est della Lombardia e, più marginalmente, la Liguria centro-orientale. Nel pomeriggio i temporali, localmente intensi associati anche a grandine, su Prealpi orientali, sud ed est della Lombardia, Emilia Romagna, Umbria, Marche e Abruzzo; in serata anche su Molise e Puglia centro-settentrionale. Fenomeni più occasionali, sempre nel pomeriggio, su Liguria centrale e zone interne della Toscana. In serata locali rovesci lungo le Prealpi centro-occidentali, ma qualche goccia di pioggia non è esclusa anche in pianura tra Piemonte e Lombardia. La giornata risulterà invece abbastanza soleggiata nelle isole maggiori, sul versante Ionico e tra Valle d’Aosta, nord del Piemonte e della Lombardia e in Alto Adige. Temperature massime in calo anche di 4-5 gradi al Nord-Est, senza grandi variazioni altrove con punte ancora attorno ai 30 gradi al Nord-Ovest e al Centro-Sud. Venti in generale intensificazione, moderati o localmente forti di Bora sull’alto Adriatico con raffiche a 50-60 km/h.
Allerta arancione sul Molise, gialla su molte regioni
Per la giornata di domani, venerdì 22 giugno, la Protezione Civile ha diramato una allerta meteo arancione di moderata criticità per rischio temporali e per rischio idrogeologico sul Molise (settore Litoranea).
È stata inoltre emessa l’allerta gialla sulle seguenti regioni:
– ordinaria criticità per rischio idraulico sulle Marche (Marc-3, Marc-5, Marc-6, Marc-2, Marc-1, Marc-4);
– ordinaria criticità per rischio temporali su Emilia Romagna (Bacini emiliani occidentali, Bacini emiliani centrali, Pianura e costa romagnola, Bacini romagnoli, Bacini emiliani orientali, Pianura emiliana orientale e costa Ferrarese, Pianura e bassa collina emiliana occidentale, Pianura emiliana centrale), Friuli Venezia Giulia (Bacino dell’Isonzo e Pianura di Udine e Gorizia, Bacino del Livenza e del Lemene, Bacino di Levante / Carso Lazio: Appennino di Rieti, Bacino Medio Tevere), Lazio (Appennino di Rieti, Bacino Medio Tevere), Liguria (Bacini Liguri Marittimi di Levante, Bacini Liguri Padani di Levante, Bacini Liguri Marittimi di Centro), Lombardia (Laghi e Prealpi orientali, Alta pianura orientale, Bassa pianura orientale), Marche (Marc-3, Marc-5, Marc-6, Marc-2, Marc-1, Marc-4), Molise (Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro), Puglia (Tavoliere – bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, Gargano e Tremiti, Basso Fortore, Sub-Appennino Dauno), Toscana (Bisenzio e Ombrone Pt, Valdarno Inf., Valdelsa-Valdera, Arno-Costa, Valdichiana, Etruria, Fiora e Albegna, Fiora e Albegna-Costa e Giglio, Isole, Mugello-Val di Sieve, Ombrone Gr-Alto, Ombrone Gr-Medio, Serchio-Garfagnana-Lima, Valtiberina, Serchio-Costa, Ombrone Gr-Costa, Arno-Casentino, Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Lunigiana, Reno, Romagna-Toscana, Serchio-Lucca, Versilia), Umbria (Alto Tevere, Nera – Corno, Chiascio – Topino), Veneto (Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Adige-Garda e monti Lessini, Piave pedemontano, Livenza, Lemene e Tagliamento, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige, Alto Piave, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone);
– ordinaria criticità per rischio idrogeologico su Abruzzo (Bacini Tordino Vomano, Marsica, Bacino Basso del Sangro, Bacino dell’Aterno, Bacino del Pescara, Bacino Alto del Sangro), Marche (Marc-3, Marc-5, Marc-6, Marc-2, Marc-1, Marc-4), Molise (Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro), Puglia (Tavoliere – bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, Gargano e Tremiti, Basso Fortore, Sub-Appennino Dauno), Toscana (Bisenzio e Ombrone Pt, Valdarno Inf., Valdelsa-Valdera, Arno-Costa, Valdichiana, Etruria, Fiora e Albegna, Fiora e Albegna-Costa e Giglio, Isole, Mugello-Val di Sieve, Ombrone Gr-Alto, Ombrone Gr-Medio, Serchio-Garfagnana-Lima, Valtiberina, Serchio-Costa, Ombrone Gr-Costa, Arno-Casentino, Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Lunigiana, Reno, Romagna-Toscana, Serchio-Lucca, Versilia), Umbria (Nera – Corno) e Veneto (Alto Piave).
Il bollettino della Protezione Civile specifica che l’allerta gialla sull’Alto Piave, in Veneto, è limitata al comune di Perarolo di Cadore (BL), dove permane la situazione di criticità legata alla frana della Busa del Cristo.
Previsioni meteo per sabato. Il fronte freddo interesserà prevalentemente il Sud, determinando ancora dei rovesci o temporali, soprattutto nella prima parte della giornata su Puglia centro-meridionale, Basilicata e nord della Calabria; nel pomeriggio ultime locali precipitazioni nel Salento e in Calabria. Nel resto del Paese il tempo sarà di nuovo più soleggiato. Temperature minime e massime in diminuzione in quasi tutte le regioni, più sensibile al Centro-Nord: in Val Padana e nelle regioni adriatiche non si supereranno i 25 gradi. Le regioni più calde saranno le Isole maggiori dove si potranno ancora toccare i 30 gradi. Giornata ventosa, soprattutto nella prima parte, per venti in prevalenza da nord nord-est.
Meteo.it