CONFISCATI BENI PER 3,5 MILIONI NEI CONFRONTI DI UN SOGGETTO SOCIALMENTE PERICOLOSO. APPLICATA ANCHE LA MISURA DI PREVENZIONE PERSONALE DELLA SORVEGLIANZA SPECIALE DI PUBBLICA SICUREZZA.
Nell’ambito delle attività di contrasto ed aggressione ai patrimoni illecitamente accumulati, i Finanzieri del Comando Provinciale Roma hanno sottoposto a confisca l’ingente patrimonio riconducibile ad un soggetto pluripregiudicato di Ciampino.
Quindici unità immobiliari, autovetture, motocicli, conti correnti, libretti di risparmio, investimenti mobiliari e cassette di sicurezza, per un valore di oltre 3.500.000,00 euro; questo l’intero patrimonio – frutto del reinvestimento dei proventi di furto, ricettazione e spaccio di stupefacenti – già sottoposto al vincolo del sequestro nell’ambito della misura di prevenzione.
La complessa attività di indagine, condotta dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Frascati e concretizzatasi con l’accertamento di una netta sperequazione tra i redditi dichiarati ed il patrimonio posseduto, ha permesso tra l’altro di smascherare fittizie intestazioni di beni immobili, operate a favore dei vari parenti, proprio al fine di evitare e prevenire possibili aggressioni di tipo patrimoniale.
Notevole inoltre il tenore di vita emerso, caratterizzato da frequentazioni di locali esclusivi, vacanze in rinomate località marittime e lussuose autovetture. Nei confronti del proposto – qualificato come persona “socialmente pericolosa” ovvero soggetto particolarmente incline a commettere reati – è stata inoltre applicata, in collaborazione con il Commissariato di Polizia di Marino, la misura di prevenzione personale della Sorveglianza Speciale di P.S., disposta dall’Autorità Giudiziaria nell’ambito del medesimo provvedimento di confisca.
Quanto sancito dal Tribunale di Roma – Sezione Specializzata Misure di Prevenzione, oltre a confermare l’attuale propensione a delinquere del soggetto, convalida in toto la minuziosa ricostruzione patrimoniale operata dai militari di Frascati, rimarcando ulteriormente il proficuo impegno della Guardia di Finanza nell’individuazione e aggressione dei capitali e dei beni illecitamente accumulati, frutto del reimpiego di proventi delittuosi.