Il caldo e il sole sono attesi da 3 italiani su 4 (75%) che hanno l’obiettivo della tintarella e si espongono per far assumere il colore ambrato alla pelle.
E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe’ nel weekend estivo più bollente ha aperto in piccole e grandi città i mercati di campagna amica www.campagnamica.it con numerose iniziative, dalle degustazioni guidate al vademecum per non sprecare, dalla top ten dell’ortofrutta che abbronza fino a come conservare al meglio o su come utilizzare i prodotti in avanzato stato di maturazione per conserve fai da te.
Il repentino sbalzo termico rischia però di avere pesanti effetti sulla salute soprattutto per le persone più a rischio come gli anziani ed i bambini che sono più soggetti ai colpi di calore.
Per combattere il grande caldo – sottolinea la Coldiretti – occorrono prima di tutto alcune regole di buon senso come fare docce frequenti, vestirsi con abiti leggeri chiari di cotone o in altre fibre naturali, stare in luoghi ombreggiati, ridurre al minimo le esposizioni ai raggi solari, specie nelle ore centrali della giornata, ma soprattutto difendersi con un’alimentazione.
Frutta e verdura – continua la Coldiretti – sono alimenti che soddisfano molteplici esigenze del corpo: nutrono, dissetano, reintegrano i sali minerali persi con il sudore, riforniscono di vitamine, mantengono in efficienza l’apparato intestinale con il loro apporto di fibre e si oppongono all’azione dei radicali liberi prodotti nell’organismo dall’esposizione al sole.
Preferibile – continua la Coldiretti – è acquistare direttamente dal produttore dove il prodotto è più fresco e durevole ed è quindi più conveniente il rapporto prezzo qualità.
Una dieta adeguata può anche favorire una abbronzatura sana e naturale con il consumo di cibi ricchi in Vitamina A che favoriscono la produzione nell’epidermide del pigmento melanina che protegge dalle scottature e dona il classico colore scuro alla pelle.
Sul podio del “cibo che abbronza” secondo la speciale classifica stilata dalla Coldiretti salgono carote, radicchi e albicocche, ma sono d’aiuto anche insalate, cicoria, lattughe, meloni, peperoni, pomodori, angurie o ciliegie che sono peraltro disponibili in grande quantità e varietà.
Il primo posto è conquistato indiscutibilmente dalle carote che contengono ben 1200 microgrammi di Vitamina A o quantità equivalenti di caroteni per 100 grammi di parte edibile. Al posto d’onore – conclude la Coldiretti – salgono gli spinaci che ne hanno circa la metà, a pari merito con il radicchio mentre al terzo si posizionano le albicocche seguite da cicoria, lattuga, melone giallo e sedano, peperoni, pomodori, pesche, cocomeri, fragole e ciliege che presentano comunque contenuti elevati di vitamina A o caroteni.