Tra un blitz alle partecipate e un richiamo a mezzo social ai dipendenti, tra un “vaffa” ai dirigenti ( che ogni giorno minaccia di ridurre bruscamente) e le immagini sbattute sui social- in barba a ogni forma di tutela della privacy di adulti e minori- di chi è stato beccato dalle sue guardie “segrete”, sono trascorsi i primi trenta giorni dell’amministrazione De Luca, il sindaco antisistema.
A prescindere dalle valutazioni sul merito dei provvedimenti, tutto viene dichiarato in discontinuità con il passato e con la vecchia politica – anche se ci sarebbe da chiedersi quanto sia antisistema approvare una modifica delle fasce di contribuzione dell’utenza per il servizio di refezione scolastica, eliminando proprio l’esenzione per le famiglie senza reddito- fino alla nomina delle partecipate, dove i prescelti, al netto di qualche cambio di casacca, sono quasi tutti uomini ( ahimè solo una donna) provenienti dalla galassia Fenapi… e allora appare evidente che anche il sindaco antisistema un sistema ce l’ha..
Sembra, dunque, il caso di dire che anche a Messina esiste un Giglio Magico… il giglio della Fenapi.
Maria Flavia Timbro
Componente coordinamento provinciale Articolo Uno