Ascolto e monitoraggio, lavoro di rete, formazione, innovazione: quattro assi formidabili per il contrasto e la prevenzione della violenza e stereotipi di genere.
Milano raccoglie la sfida lanciata da Terre des Hommes per guidare la lotta contro la violenza sulle bambine, le discriminazioni e gli stereotipi di genere. Grazie alla collaborazione di istituzioni locali, organizzazioni della società civile e ragazzi è possibile creare un circuito virtuoso e arrivare a un vero cambiamento culturale sulle questioni di genere. La celebrazione della settima Giornata Mondiale delle Bambine e delle Ragazze a Palazzo Marino nell’ambito della Campagna Indifesa è stata l’occasione per Terre des Hommes di ribadire la necessità di far rete e promuovere il protagonismo dei ragazzi per assicurare l’ascolto dei loro bisogni e proposte, ma anche offrire formazione agli insegnanti e agli stessi studenti per contribuire a farne cittadini consapevoli in grado di superare la violenza e gli stereotipi. Come hanno dimostrato alcune delle realtà attive nel campo dell’educazione e comunicazione, è necessario innovare linguaggi e modalità d’intervento per avvicinarsi sempre di più ai giovani e contribuire alla costruzione di un ecosistema digitale rispettoso delle persone.
“Il drammatico aumento delle vittime minorenni di reati richiede un maggiore impegno per il contrasto e la prevenzione della violenza contro i bambini, in particolar modo le bambine, che sono la maggioranza dei 5.788 casi registrati in Italia nel 2017[1],” dichiara Donatella Vergari, Segretario Generale di Terre des Hommes. “Milano è stata tra le prime città ad aderire al nostro Manifesto #indifesa, impegnandosi a mettere in atto azioni efficaci per la protezione dei bambini attraverso l’elaborazione di politiche e piani specifici di sensibilizzazione per la prevenzione e il contrasto della violenza e le discriminazioni di genere, il bullismo e il cyberbullismo. Siamo molto felici di questa risposta così entusiasta della nostra città, anche perché abbiamo già avviato un progetto con la Garante per l’Infanzia di Milano per la collaborazione su questi temi.”
“Ogni istituzione dovrebbe raccogliere, nel suo piccolo, la sfida che ci pongono davanti le migliaia di bambine che ogni giorno subiscono violenza e discriminazioni. – dichiara l’assessore alle Politiche sociali e Diritti del Comune di Milano, Pierfrancesco Majorino – Il Comune di Milano non si tira indietro ed è a fianco di Terre des Hommes nella sua battaglia, che è anche la nostra, per tradurre in realtà quel cambiamento necessario affinché lo scempio di una bambina violentata o discriminata non si ripeta mai più”.
Tre i premi indifesa 2018 assegnati durante la conferenza:
- a Freeda, per il rilevante impegno messo in campo per superare le discriminazioni e gli stereotipi di genere partendo dall’empowerment delle ragazze e per aver contribuito a diffondere una cultura del rispetto reciproco, mantenendo una grande attenzione sulla qualità e sulla bellezza della comunicazione. Ritira il premio Gianluigi Casole, Co-Founder di Freeda Media;
- a Parole O_Stili, per aver contribuito a ridurre, arginare e combattere le pratiche e i linguaggi negativi in Rete, riuscendo a coinvolgere, in maniera innovativa, istituzioni, opinion maker, media, cittadini e il vasto mondo delle scuole di ogni ordine e grado. Ritira il premio l’esperta di comunicazione Anna Maria Testa;
- al progetto #Dalla Parte di Nice di Hic Sunt Leones per aver raccontato con uno stile sempre avvincente la storia di Nice, Mariam e di tante altre ragazze che con coraggio e determinazione, in varie parti dell’Africa, hanno spezzato la catena della tradizione delle mutilazioni genitali femminili, del controllo maschile sul corpo e sulla vita delle donne/bambine. Hanno ritirato il premio il giornalista Angelo Ferrari e Mariam Konaté.
Hanno consegnato i premi i ragazzi e le ragazze di Radio USB – Network indifesa, dell’Istituto Borsi di Milano assieme a Donatella Vergari – Segretario Generale Terre des Hommes e Gaetano Galeone, Presidente del Comitato Permanente di Terre des Hommes.
Sono intervenuti: Diana De Marchi, Presidente Commissione Pari Opportunità Comune di Milano, Cristina Carelli, Coordinatrice Casa delle Donne Maltrattate di Milano – Consigliera nazione Rete DiRe, Francesca Maria Montemagno, Presidente Pari o Dispare, Anna Maria Caruso, Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza – Città di Milano, Betty Pagnin, People&Culture Director in OneDay Group ScuolaZoo, Nicola Iannacone, ATS Città Metropolitana di Milano –Educapari – Programma di Educazione tra pari, Laura Galimberti, Assessora Istruzione Comune di Milano.
L’evento a Palazzo Marino sarà seguito stasera alle 20.30 da Stand Up for Girls: una serie di short talks organizzati da Terre des Hommes e 5×15 Italia presso la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli di Milano per cambiare il nostro modo di guardare alle questioni di genere. Intervengono Nina Zilli, cantautrice e musicista; Gianluca Foglia, vignettista; Veronica Yoko Plebani, atleta; Sara Melotti, fotografa; Brando Pacitto, attore, e i ragazzi della rete di Educapari dell’ATS Città Metropolitana di Milano Emanuela De Souza, Chiara Piccoli e Gabriel Borbei. Introdurrà Massimiliano Tarantino, Segretario Generale Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.
Prima dell’evento, a sottolineare l’adesione al Manifesto di indifesa, Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, si illuminerà di arancione per dire NO alla violenza sulle bambine e sulle ragazze.
Sempre nell’ambito della Campagna di Terre des Hommes lunedì 15 ottobre allo Spazio Sala Colonne – Fabbrica del Vapore di Milano alle 18, sarà inaugurato il Premio artistico MENOTRENTA indifesa-Arte contro la violenza di genere. Mostra di Opere e Progetti di giovani Artisti organizzato dall’Associazione Le Belle Arti – Progetto Artepassante. Per info: info.lebellearti@fastwebnet.it
LA #ORANGEREVOLUTION PER SOSTENERE INDIFESA DI TERRE DES HOMMES
Terre des Hommes ha organizzato una celebrazione speciale della Settima Giornata Mondiale delle Bambine e delle Ragazze l’11 ottobre coinvolgendo un centinaio di Comuni e Regioni italiane che hanno aderito al Manifesto #indifesa impegnandosi a mettere in atto azioni efficaci per la protezione dei bambini e in particolar modo delle bambine, attraverso l’elaborazione di politiche e piani specifici di sensibilizzazione per la prevenzione e il contrasto della violenza e le discriminazioni di genere, il bullismo e il cyberbullismo e la mappatura dei progetti che sul loro territorio si occupano di questi fenomeni.
Ai Comuni abbiamo anche chiesto di dotarsi di una vera e propria Carta dei diritti delle bambine, sottolineando così quanto ancora ci sia da lavorare sul fronte delle discriminazioni e delle violenze. In particolare abbiamo deciso di promuovere la Carta delle Bambine elaborata da Fidapa BPW Italia, coerentemente con l’obiettivo di trasformare sempre di più indifesa in una campagna “di rete”.
Per rendere visibile questo impegno i Comuni aderenti esporranno uno striscione arancione, colore che è, da anni, il colore scelto da Terre des Hommes e dalle Nazioni Unite per dire NO alla violenza di genere.
La #OrangeRevolution di Terre des Hommes vive anche sui social media dove combatteremo parole ostili e violenza contro le donne con una pioggia di fiori, simbolo di gentilezza e bellezza. Fiori arancioni naturalmente, scaricabili dalla pagina www.indifesa.org con cui scattare una foto e postarla l’11 di ottobre sui social usando gli hashtag #indifesa e #OrangeRevolution. In alternativa è possibile cambiare la foto del proprio profilo FB usando la cornice arancione della Campagna indifesa, disponibile nella pagina facebook/terredeshommesitalia.
Alla Campagna “indifesa” è stata conferita la medaglia del Presidente della Repubblica.
La Campagna “indifesa” ha il Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dell’ANCI.
Partner della Campagna Indifesa sono FIDAPA BPW Italia e Kreattiva.
Sostengono la campagna BIC®, Douglas, Limoni, La Gardenia e MainAd Srl.
[1] Dati Interforze elaborati per il Dossier Indifesa 2018 di Terre des Hommes