Il Napoli dopo il pareggio subito in extremis al “Parco dei principi”, si prende la sua rivincita, raggiungendo la Roma in pieno recupero con un gol del belga Mertens, che ha fissato il risultato sull’1 a 1.
Delusione per la Roma, che in vantaggio per quasi tutta la partita, si è vista raggiungere, quando ormai la partita sembrava volgere al termine. Pareggio meritato, per un Napoli che ha fatto la partita, dominando in lungo e in largo, e che è sbattuto per tutta la partita su uno strepitoso Olsen.
Dopo un inizio scintillante del Napoli, è la Roma a passare a sorpresa, assist di Under per El Shaarawy che insacca con un tiro preciso che sbatte sul palo e termina in rete.
Il copione però non cambia: il Napoli ha diverse occasioni con l’intero reparto offensivo, ma a giro, Milik, Callejon, Insigne falliscono il bersaglio. E come in occasione del primo gol, nonostante la grande mole di gioco del Napoli, a rischiare più concretamente il gol è nuovamente la Roma: Dzeko salta Ospina e calcia a botta sicura, ma Albiol salva sulla linea.
Il secondo tempo recita lo stesso copione del primo, con la Roma schiacciata in difesa a subire e cercare di ripartire in contropiede.
È bravo ancora Olsen che salva su Callejon con l’aiuto del palo, spreca Insigne che fallisce due occasioni nitidissime calciando fuori e a Mertens viene annullato il gol del pareggio per fuorigioco.
La Roma difende e spera che i minuti passino velocemente, per portare a casa 3 punti che ai fini della classifica sarebbero fondamentali per agganciare la zona Champions, ma al 90’ Mertens con un preciso piattone supera Olsen e regala il pareggio al Napoli.
Pari che serve a poco per entrambe le squadre: la Juventus torna a +6 dal Napoli, la Roma attende il posticipo Lazio-Inter (in attesa di capire se verrà o meno rinviato) consapevole di poter perdere ulteriore terreno dalla Champions.
Claudio Andò