Alfredo Reni. Music-holic. O musica-dipendente. Da 40 anni dietro il microfono di una radio e con nessuna voglia di smettere. Ma anche Tony Canto, straordinario musicista e produttore. Entrambi un pezzo di storia della musica a Messina.
Si arricchisce di due presenze importanti l’iniziativa voluta dal Cirs Onlus di Messina per il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza di genere.
Reni e Canto hanno voluto garantire la loro presenza alla manifestazione “Uomini che amano le donne” che si svolgerà domenica pomeriggio, a partire dalle 17.30 nella sede del Cirs di via Monsignor Francesco Bruno, 22, perché la violenza contro le donne chiama in causa gli uomini, e come uomini vogliono lanciare un messaggio chiaro di rifiuto contro la cultura della violenza.
Affiancheranno, in questa opera di sensibilizzazione, il pianista filosofo e musicologo Cesare Natoli, il musicista Giacomo Farina, storico esponente dei Kunsertu, il campione olimpico della pallanuoto e testimonial del Cirs Massimo Giacoppo, il regista Vincenzo Tripodo, che porterà in scena con le attrici di ActorGym tre monologhi di “Nessun’altra mai”, ma anche Fabrizio Palmieri, avvocato e scrittore, e il maestro pasticcere Lillo Vinci, messinese che si è classificato al primo posto del premio regionale Goloasi e al secondo del Premio nazionale per il migliore panettone d’Italia, che sarà protagonista di uno show cocking davanti ai partecipanti alla manifestazione.
«Sarà una giornata per rendere omaggio alle donne e per invitare gli uomini ad una riflessione pubblica – spiega la presidente Maria Celeste Celi – una riflessione comune, capace di determinare una svolta nei comportamenti quotidiani e nella vita di ciascuno di noi. Una battaglia che il Cirs conduce tutti i giorni ma la data ci sta comunque a cuore perché è una data intorno alla quale ci si mobilita per diffondere il messaggio di parità tra uomini e donne in svariati ambiti: dalla necessità di un salario equo alla sensibilizzazione sul tema della violenza».
Tra il 2000 e i primi dieci mesi di quest’anno – secondo l’aggiornamento statistico sul fenomeno curato da Eures – Ricerche economiche e sociali – le donne uccise sono state 3.100, una media di più di tre a settimana. E in quasi tre casi su 4 (il 72%) si è trattato di donne vittime di un parente, di un partner o di un ex.
«Una forte presenza maschile contro la violenza degli uomini – conclude Maria Celeste Celi – assumere valore simbolico rilevante».
Alla manifestazione darà un contributo anche la musicista Mariachiara Millimaggi, dell’ensemble Glorius4, che affiancherà Giacomo Farina in una esibizione, l’attore Michele Falica della scuola On Stage di Paride Acacia per il reading del libro “Di amori diversi” e la scenografa Francesca Cannavò che provvederà ad una installazione sul tema della non violenza nella Casa delle donne del Cirs e nella scalinata che congiunge con la via XXIV Maggio. Saranno esposte anche le immagini della fotografa d’arte Martha Micali scattate all’interno della Casa delle donne del Cirs. Dopo la manifestazione al Cirs, la presidente Maria Celeste Celi si sposterà nei locali del ristorante Extravergine di via Garibaldi, insieme a tutti coloro che vorranno partecipare, per la chiusura della mostra “Violata” del fotografo Dominic Giliberto. L’esposizione, 14 scatti in bianco e nero realizzati con la collaborazione di giovani attori e della regista Giovanna Manetto, ha aperto le iniziative del Cirs dedicate alla Giornata internazionale contro la violenza.