Roma – Inter: tre punti per la Champions

Dopo il tonfo casalingo contro il Real Madrid, la Roma è chiamata a una sfida fondamentale in ottica europea: la sfida in casa contro l’Inter infatti può essere già considerata per i giallorossi un’ultima spiaggia per agganciare la zona Champions.

 

Di Francesco è costretto a preparare la gara, oltre che con l’umore della squadra sotto i tacchi, con pesanti defezioni in rosa: oltre a Pastore e De Rossi, assenti cronici in questa stagione, non saranno della gara neanche El Sharaawy, Pellegrini e Dzeko.

Come contro il Real sarà quindi nuovamente attacco baby per i giallorossi: a sostituire Dzeko, sarà nuovamente chiamato Schick, alle cui spalle agiranno Zaniolo, Kluivert che bene ha fatto nel suo ingresso in campo contro i Blancos e Ünder che ha da far dimenticare il clamoroso errore che poteva portare in vantaggio la Romae cambiare l’esito della gara.

La coppia di centrocampo sarà l’ormai rodata Cristante-N’zonzi che alterna buone gare ad altre in cui è vittima del gioco avversario. In difesa al fianco di Manolas. Gli esterni saranno Florenzi e Kolarov.

Anche la banda Spalletti è a caccia di riscatto dopo la sconfitta procurata in extremis a Londra contro il Tottenham, che ha visto rimandato il passaggio del turno per i nerazzurri all’ultima gara del girone contro gli olandesi del Psv.

Unica assenza sarà quella dell’ex Naingollan, che già non al meglio, contro gli inglesi ha lasciato il campo durante il primo tempo. Al suo posto verrà schierato Borja Valero.

Ballottaggio invece tra Keita e Perisic, finito al centro di polemiche dopo le non felici dichiarazioni di voler lasciare l’Inter per approdare in Inghilterra l’anno prossimo.

Roma (4-2-3-1), la probabile formazione: Olsen; Florenzi, Manolas, Juan Jesus, Kolarov; Cristante, Nzonzi; Ünder, Zaniolo, Kluivert; Schick. Allenatore: Eusebio Di Francesco.

Inter (4-3-3), la probabile formazione: Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, Miranda, Asamoah; Vecino, Brozovic, Borja Valero; Politano, Icardi, Perisic. Allenatore: Luciano Spalletti.

 

Claudio Andò