Enrico Aimi, senatore e capogruppo in Commissione Affari Esteri per Forza Italia: il nostro sentito ringraziamento va alla Procura di Reggio Emilia e ai Militari dell’Arma dei Carabinieri per aver smascherato il vergognoso business sulla sicurezza, in cui venivano impiegati anche migranti e richiedenti asilo privi di alcun titolo di soggiorno e nessuna qualifica.
Un fatto gravissimo, accaduto a Modena e in altre città della civile Emilia-Romagna, dove l’accoglienza indiscriminata, e a tutti i costi, voluta dalle sinistre di tutte le sfumature, ha prodotto queste situazioni che mettono a rischio la tranquillità e l’incolumità dei cittadini.
Casi che, semmai ce ne fosse ancora bisogno, dimostrano una volta di più che la sicurezza della nostra città non può essere lasciata nelle mani delle menti arcobaleno, incapaci di ammettere il fallimento delle proprie politiche di integrazione fatte di quel finto buonismo che porta ad una visione distorta della realtà rendendola magica e idilliaca, popolata da stranieri tutti accoglibili, mansueti e integrabili.
Ecco cosa accade quando non esistono seri progetti di integrazione e l’accoglienza indiscriminata si trasforma in pericolosa ideologia: il rischio è quello di passare dall’integrazione alla disintegrazione. Per non dir d’altro.