Fiorentina e Roma sono due squadre che si assomigliano, le grandi ambizioni di inizio anno hanno velocemente lasciato il passo alla delusione e all’obbligo di rincorrere chi sta davanti…
La gara di Bergamo è dura da digerire per Di Francesco che ha visto sfumare una vittoria certa in un secondo tempo sciagurato.
“A Bergamo abbiamo fatto un grande primo tempo e un secondo tempo deficitario, dobbiamo crescere in questo senso. In una partita secca come quella di Firenze abbiamo pochissimi margine d’errore”. Anche perché la Roma alla Coppa Italia ci tiene e vorrebbe giocarsela fino in fondo. “Ci teniamo tanto, com’è giusto che sia. C’è voglia nella squadra di andare avanti, c’è più attenzione. Di questo sono contento e spero di andare in semifinale, anche sapendo che giochiamo fuori casa davanti a tantissimi tifosi avversari”
Fiorentina e Roma sono due squadre che si assomigliano: “Siamo un po’ simili, pensavamo di aver trovato maggior equilibrio ma le ultime partite ci hanno fatto capire che c’è da lavorare tanto, anche sotto l’aspetto mentale”, dice il tecnico giallorosso. “Io dico che il difensore deve pensare in modo negativo, pensando che da un momento all’altro possa succedere qualcosa. Siamo stati troppo distratti per quella che deve essere l’attenzione di una squadra che ambisce alla Champions”. Soprattutto se poi di fronte hai uno come Muriel, che alla Roma ha già fatto gol con le maglie di Lecce, Udinese e Sampdoria”.
Claudio Andò