Presentata la prima edizione del progetto regionale ‘Sport e Legalità – La Scuola in cattedra’, firmato dall’Assessorato allo Sport e Giovani di Regione Lombardia, dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia e dalla Guardia di Finanza. Alla conferenza stampa che oggi si è tenuta in Regione Lombardia hanno preso parte, come testimonial del progetto con le Fiamme Gialle, i due campioni Lombardi, la sciatrice bergamasca Sofia Goggia e il velocista brianzolo Filippo Tortu. Con l’assessore Cambiaghi sul tavolo dei relatori Antonio Rossi, Sottosegretario con delega ai Grandi Eventi sportivi di Regione Lombardia, il Gen.B. Raffaele Romano, Comandante del Centro Sportivo della Guardia di Finanza e a moderare l’evento il Gen. B. Vincenzo Parrinello, Comandante del Gruppo Polisportivo Fiamme Gialle.
IL PROGETTO – Si tratta di un percorso formativo, che affianca alla pratica sportiva insegnamenti sulla legalità ed è rivolto agli studenti del biennio delle scuole superiori di tre diversi istituti, all’interno dei quali verranno evidenziate dal comitato tecnico del progetto particolari situazioni di disagio sociale nel corso del 2018.
SCUOLA COME PREVENZIONE DEL DISAGIO GIOVANILE – “Il mio auspicio è che questa esperienza sia importante per le tre classi di studenti lombardi e possa dare una nuova prospettiva alla loro vita. La scuola è uno dei più importanti baluardi nella prevenzione sociale del disagio giovanile e della lotta alle discriminazioni di ogni genere – ha spiegato Martina Cambiaghi, Assessore allo Sport e Giovani di Regione Lombardia. Il progetto ‘Sport e legalità – La scuola in cattedra’ ruota intorno al modello del ‘campus’ in un’ottica di rete e scambio competenze tra istituzioni“.
LE ATTIVITÀ PREVISTE – Il progetto, della durata di una settimana, verrà realizzato presso uno dei Nuclei Atleti del Centro sportivo della Guardia di Finanza di Predazzo a Trento, di Castelporziano a Roma e di Sabaudia a Latina. In questi centri gli studenti saranno chiamati a svolgere attività sportive, quali atletica leggera, nuoto, scherma, tiro, judo, karatè, canoa, canottaggio, sci e vela. Oltre all’attività pratica sono previsti seminari sulla legalità e sui corretti stili di vita,lezioni sulla preparazione atletica, workshop sul rispetto dell’ambiente, dimostrazioni ed esercitazioni dei cani antidroga della sezione cinofila della Guardia di Finanza, dimostrazione del Soccorso alpino, incontri-dibattito con atleti e tecnici delle Fiamme Gialle, laboratorio di teatro, nonché visite guidate nei luoghi di interesse artistico e culturale limitrofi alla sede del campus.
LE CLASSI PARTECIPANTI – Sono 9 le classi lombarde del biennio delle scuole superiori che hanno partecipato facendo richiesta al progetto. Tre sono state selezionate per partecipare ai tre ‘campus’ sportivi con le Fiamme Gialle. Dal 1 al 6 aprile, nella sede di Castelporziano seguite dal referente,Cap. Giovanni Conti parteciperanno gli studenti della seconda Iefp dell’Istituto superiore IIS Alessandro Volta di Lodi. Nella settimana successiva, dall’8 al 13 aprile, saranno invece protagonisti i ragazzi della seconda it dell’IIS Montale di Cinisello Balsamo nella sede di Predazzo, seguiti dal referente,Ten.Col. Gabriele Di Paolo e infine, dal 6 al 11 maggio, a Sabaudia, con il Cap. Danilo Cassoni parteciperanno al progetto i ragazzi della seconda dell’IIS Caterina Caniana di Bergamo.