«La situazione rimane drammaticamente preoccupante per le famiglie con bambini: 1 milione e 260 mila bambini è in povertà assoluta, ovvero non ha accesso a beni e servizi essenziali per condurre una vita minimamente accettabile», commenta Samantha Tedesco, Responsabile Area Programmi e Advocacy di SOS Villaggi dei Bambini, dopo la diffusione degli ultimi dati Istat sulla povertà in Italia.
L’Istituto di statistica certifica un forte divario tra Nord e Sud: l’incidenza varia da un minimo del 10,1% nel Centro fino a un massimo del 15,7% nel Mezzogiorno. Secondo le stime, sono oltre 1,8 milioni le famiglie in condizioni di povertà assoluta (il 7%), pari a 5 milioni di individui. Un dato che, seppur stabile, si conferma ai massimi livelli dal 2005. Le famiglie con minori in povertà assoluta sono oltre 725mila, pari all’11,3%.
«Per superare questa drammatica situazione – spiega – sono necessarie misure strutturali e investimenti a sostegno delle famiglie e la definizione urgente dei Livelli Essenziali delle Prestazioni Civili e Sociali (lep). Si convochi subito l’Osservatorio Nazionale Infanzia e Adolescenza per la definizione del V Piano Nazionale Infanzia, che ha proprio lo scopo di stabilire interventi strutturali – non spot – a sostegno di famiglie e bambini. I bambini sono gli adulti di domani. La povertà infantile è una minaccia per il futuro di questo Paese», conclude S. Tedesco.
SOS Villaggi dei Bambini è un’Organizzazione impegnata nel sostegno di bambini e ragazzi privi di cure familiari o a rischio di perderle. Lavora con le famiglie d’origine per prevenire le crisi che ne causano la separazione e offre accoglienza di tipo familiare ai bambini che sono privi di cure adeguate. In Italia promuove i diritti di oltre 26.000 bambini e giovani e si prende cura di oltre 1.200 persone tra bambini, ragazzi e famiglie che vivono gravi momenti di disagio. Lo fa attraverso sei Villaggi SOS – a Trento, Ostuni (Brindisi), Vicenza, Roma, Saronno (Varese), Mantova – un Programma di affido familiare interculturale a Torino e un Programma di sostegno psico-sociale per Minori Stranieri Non Accompagnati in Calabria.