LA BOMBA DEGLI INGLESI E LE BOMBE DEI MESSINESI

La soddisfazione del Prefetto, del Sindaco e dei messinesi per una organizzazione che ha funzionato in maniera egregia. Le operazioni di disinnesco del residuo bellico avvenute nella giornata di ieri hanno messo tutti d’accordo sull’efficienza di quanti hanno operato sotto un unico coordinamento e con un obiettivo chiaro e definito. Soddisfazione espressa anche dalla Cisl di Messina. 

 

«È stata la testimonianza di come, noi messinesi, rispettando ruoli e compiti assegnati, possiamo raggiungere quanto prefissato», afferma oggi il segretario generale Tonino Genovese che poi amplia il discorso. «Come quella inglese, sul territorio messinese ci sono tante altre bombe: c’è quella occupazionale, quella sociale, quella dei giovani che vanno via, quella del degrado e  della legalità, dei mancati investimenti e delle attività produttive che non ci sono più. Bombe che sono già esplose e stanno mettendo a rischio quel poco di futuro che ancora può avere questo territorio».

E allora, il segretario generale della Cisl Messina lancia un appello «a tutti i soggetti che hanno titolarità e possibilità di intervenire». «Si faccia esattamente come avvenuto per il residuo bellico – sostiene Genovese – si fissi l’obiettivo, si definiscano le azioni coerenti e si lavori in sinergia, ognuno per il proprio ruolo e compito, con un coordinamento unico, per risolvere le bombe sociali che questo territorio ha bisogno di disinnescare. Sono sicuro che se verrà messa in campo la stessa efficienza e collaborazione dei cittadini viste nella giornata di ieri, Messina potrà ritornare ad essere un territorio di prospettiva e di sviluppo e non un campo minato pronto ad esplodere».