Lazio – Roma: Un derby bello, frizzante, divertente. La stracittadina della capitale, lontana da freddi tatticismi, regala una gara entusiasmante, che solo i legni colpiti, ben 6, allontanano da un risultato più largo.
L’1 a 1, con le reti siglate da Kolarov e Luis Alberto, riparte un un punto a compagine, non facendo così uscire nessuno a mani vuote da un match in cui entrambe le squadre avrebbero meritato di vincere e non di perdere.
Inzaghi conferma l’11 che ha schiantato la Sampdoria, inserendo Leiva, rimasto fuori per noie fisiche a Marassi.
Anche Fonseca cambia poco, complice l’infortunio di Zappacosta nel riscaldamento, lanciando dal 1′ Mancini per Juan Jesus, artefice di una prova disastrosa contro il Genoa.
I primi 5 di gioco sono da scuola del calcio. Ci si aspetterebbe due squadre contratte e invece ecco che in 300 secondi entrambe potrebbero segnare.
Terzo minuto e palo di Leiva che al volo ribatte a rete una respinta di Pau Lopez, si lancia sul pallone Immobile ma Fazio fa muro.
Passa un minuto e c’è la replica della Roma: palo timbrato dal Zaniolo con una rasoiata da fuori area.
Il ritmo della gara, dopo questa fiammata iniziale, non si abbassa, anzi accelera, con Immobile e Savic che provano due conclusioni che sfiorano la rete, poi al quarto d’ora passa la Roma.
Mani di Milinkovic Savic, dal dischetto va Kolarov che spiazza Strakosha eporta in vantaggio i giallorossi.
Lo svantaggio non butta giù gli azzurri, che anzi rispondo con una reazione rabbiosa.
Al 25′ nuovo legno colpito dalla Lazio: da Immobile il pallone fiondato all’incrocio. Un minuto dopo ancora un palo per i biancocelesti, questa volta con Correa.
La Roma è però in partita e risponde: al 26′ azione ribattuta e Milinkovic salva praticamente sulla linea, pochi secondi dopo Zaniolo si vede fermare nuovamente dal palo una sua bordata a rete.
Al 46′ punizione di Kolarov alzata da Strakosha sopra la traversa.
È l’ultimo brivido di un primo tempo senza respiro che si conclude col vantaggio della formazione di Fonseca.
Nella ripresa è la Lazio ad avere il pallino del gioco, con un manovra più ragionata e meno impetuosa e frenetica.
Al 5′ Pau Lopez si oppone a Leiva. Al 12′, un cross di Radu innesca il colpo di testa di Lazzari che va fuori di poco. Un minuto dopo il pareggio della Lazio: Milinkovic ispira Immobile, che si gira in area e porge il pallone a Luis Alberto lesto a scaraventarlo in rete.
Poco dopo Correa si fa ipnotizzare da Pau Lopez e da pochi passi gli spara addosso il possibile 2 a 1.
Gli equilibri tattici vedono una Lazio arrembante votata all’attacco e una Roma pronta a ripartire in contropiede.
Al 41′ la Lazio colpisce il sesto legno della gara con la traversa di Parolo.
In pieno recupero i biancocelesti segnano con Lazzari, gioia vana, perché la rete viene annullata per fuorigioco. Finisce 1 a 1. Né vincitori né vinti. La curva Nord esalta i biancocelesti, la Sud i giallorossi.
Per un volta il derby capitolino rende tutti felici.
Claudio Andò