Vittoria o morte che non è uno slogan usato diverse volte nel passato come motto o come grido di battaglia bensì l’esito che toccherà agli azzurri del Basket impegnati nei mondiali cinesi…
Fra qualche ora (14,30 italiane su Sky ) a Wuhan serve la vittoria alla nazionale di Sacchetti per tenere vive le speranze di andare avanti contro la Spagna guidata da Scariolo per restare in corsa per i quarti. Una partita da dentro o fuori. Datome e compagni per sognare i quarti dovranno battere gli iberici e poi ripetersi, domenica, contro il meno temibile Porto Rico.
Sulla strada gli azzurri troveranno un coach italiano che vorrà esultare alla fine del match, quel Sergio Scariolo che come tradizione italica è dovuto emigrare per dimostrare il suo valore che è lo stesso che nel 2012 alla guida dell’olimpia Milano dichiarò “c’è aria rancida” riferendosi alle intercettazioni e alle vicende che colpirono il settore arbitrale.
Italia-Spagna è il riassunto di una sfida che, per il basket europeo, ha il sapore del classico. Diciotto incontri agli Europei, tre ai Mondiali e altrettanti alle Olimpiadi riassumono molto, se non tutto, di una sfida che per tanti anni ha avuto nel nostro Paese il dominatore assoluto. La Spagna non è forse quella di qualche anno fa la stella è naturalmente Marc Gasol, che all’alba dei 34 e orfano del fratello Pau di Sergio Llull e del genio di Sergio Rodriguez, sta tenendo in piedi l’attacco con 15 punti con Scariolo che deve spremere ancora i suoi pretoriani Rudy Fernandez, Claver, Rubio.
L’Italia di coach Sacchetti confida di ritrovare il miglior Datome, impalpabile nelle ultime due uscite, e si aggrappa a Gallinari (26 punti contro i serbi) e spera che da Belinelli, Hachett e Gentile arrivano prestazioni importanti sopratutto nella gestione degli attacchi decisi del terzo quarto.
Le due larghe affermazioni nel primo round contro Filippine e Angola e l’accettabile meno -15 contro la Serbia, dopo essere stati per oltre trenta minuti in partita, ci consegnano una Nazionale che sta mettendo in campo la giusta energia, ma che adesso deve saper fare un passo in più, e ritrovare quella vittoria che fino adesso è sempre mancata contro le squadre di blasone.
Non resta, per gli abbonati di Sky, che goderci la gara con la speranza che a gioire non sia la Spagna di Scariolo.
Ciuff…e…Tino