Il 19 settembre, all’interno del calendario della Milano Fashion Week e sotto l’egida della Camera Nazionale della Moda Italiana, è possibile ammirare le luxury bags dell’architetto e designer Hussain Harba. A fare da cornice all’evento, la storica Libreria Bocca che sorge al n. 12 di Galleria Vittorio Emanuele II e che dal 1775 è un punto di riferimento per gli amanti della cultura e del design a Milano e in Italia.
Le borse, una limited edition della capsule collection Mini-Home, sono realizzate dall’architetto insieme con la figlia Alia e sono già note ad un pubblico internazionale di amateurs che le definisce opere che coniugano arte, moda e design. Registrate presso l’Euipo (European Union Intellectual Property Office), sono prodotte artigianalmente in Italia con la massima cura del dettaglio e sono state protagoniste di eventi moda come la Torino Fashion Week, in cui il Dottor Harba è stato special guest delle ultime tre edizioni.
Realizzate in texture lussuose quali pitone, coccodrillo e struzzo che le rendono morbide, pregiate e capaci di enfatizzare la luminosità delle diverse colorazioni, indagano tutta la palette cromatica in maniera creativa e raffinata. Dotate di tracolla rifinita a mano e chiusure logate, hanno i manici in una lega di argento e acciaio creata da un’artista italiano e registrata presso l’Euipo oppure in plexiglas o in bamboo. Ogni dettaglio, inclusa la pochette porta cellulare applicata esternamente e removibile, è frutto della sintesi di design, architettura e arte. Secondo Hussain Harba ciascun oggetto, per cui anche la borsa, è un manufatto che nasce dalla sensibilità dell’essere umano perché è il pensiero che si cela dietro all’atto creativo, il delta che fa la differenza e che distingue un prodotto seriale da uno iconico e originale.
Vere opere d’arte da indossare, le Mini-Home – il cui nome vuole rendere omaggio alla casa intesa come simbolo di sicurezza che cela e custodisce il mondo di ogni signora – sono customizzate e quindi tutte diverse tra loro così da rispecchiare la personalità di ogni donna. Eleganti e grintose, sia le nuovissime Home-Pochette che le già note Mini-Home si declinano perfettamente dall’alba al tramonto e sono ideali tanto per la business woman quanto per chi le vuole indossare ad un party. Non stupisce quindi che siano molte le fashion addicted che le hanno già richieste tra le quali la show girl Elena Barolo, l’attrice Linda Messerklinger e la modella Bali Lawal che è stata protagonista delle passerelle di Armani, Bulgari, Krizia, Chopard, Calvin Klein, Versace, Damiani e altri stilisti.
Hussain Harba
L’architetto Hussain Harba nasce in Iraq, a Babilonia. A 18 anni si trasferisce in Italia per frequentare prima l’Università di Perugia in cui impara l’italiano e successivamente la Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino. Dopo la laurea ha lavorato nell’ambito della progettazione pubblicitaria e nel 1997 ha fondato La TriArt Pubblicità, uno studio di progettazione e produzione che diventa il laboratorio creativo per la realizzazione di più di 173 mila art objects che, da allora fino ad oggi, sono stati creati per i più famosi brand italiani e internazionali e distribuiti in tutto il mondo. Nel 2001 il suo studio ha vinto il premio “Italia che lavora” tra le aziende che si sono maggiormente distinte nel settore Pubblicità contribuendo a far progredire il Paese sia economicamente che socialmente.
L’architetto Hussain Harba, che è soprattutto un artista, progetta componenti d’arredo dalle forme innovative e dai colori accesi nei quali i materiali hanno un ruolo fondamentale. Celebri i divani e le poltrone: i suoi modelli, unici o in serie limitata e numerata, sono registrati presso l’Euipo (European Union Intellectual Property Office). Le creazioni dell’architetto Harba non si fermano ai grandi progetti architettonici o agli oggetti di design, ma la sua grande creatività trova spazio anche nel mondo del fashion. Ne sono un esempio gli art objects in edizione limitata: i gioielli di lusso dall’allure sofisticata, le borse iconiche Mini-Home e gli accessori moda che sono un must have per le trend setter più note.
L’impegno nel mondo del design lo consacra nel 2017 con una collaborazione con la storica azienda Poltronova di Firenze che ha prodotto una limited edition di 24 poltrone Joe intitolata “Bloom” presentata al MIAAO di Torino. Una vera e propria icona del design mondiale, realizzata dai designer italiani Jonathan De Pas, Donato D’Urbino e Paolo Lomazzi nel 1970 e prodotta dall’azienda italiana storica di design Poltronova, diretta da Roberta Meloni.
Creazioni di arte e design
Le sue creazioni, anche quelle su commissione, non sono semplici prodotti ma il frutto dello studio, della progettazione e della precisione uniti alla passione per il bello e alla capacità di emozionarsi e di emozionare. Il Dott. Architetto Hussain Harba firma gioielli di lusso che uniscono la ricerca estetica alla scelta dei materiali pregiati, ma anche art objects di uso quotidiano come la tazza Neshua, il cui nome significa goditi il momento. Realizzata in tre versioni – interno in oro e piattino in platino, oro per entrambi e platino per tutti e due – ha un manico sui due lati che permette la presa con le cinque dita come in un abbraccio e consente di percepire meglio la sensazione del caldo e del freddo. Il designer, che è soprattutto un artista, progetta componenti d’arredo dalle forme innovative e dai colori accesi nei quali i materiali hanno un ruolo fondamentale. Celebri i divani e soprattutto le poltrone dalla spalliera a semicerchio sbilanciato nei colori oro e argento, così come quelle realizzate in cavallino o in pelle bovina naturale o ancora con una texture che ricorda le foglie autunnali e i braccioli in legno che richiamano i tronchi degli alberi. I suoi modelli, unici o in serie limitata e numerata, sono registrati presso l’Euipo (European Union Intellectual Property Office). A conferma della qualità superiore del suo lavoro il designer iracheno, torinese per scelta, nel 2017 ha stretto una collaborazione con la storica azienda Poltronova di Firenze che ha prodotto una limited edition di 24 poltrone Joe intitolata “Bloom”. Registrate e numerate, le poltrone sono un omaggio a quella che era stata realizzata nel 1971 dagli architetti Jonathan De Pas, Donato D’urbino e Paolo Lomazzi per celebrare il campione di baseball Joe di Maggio. Questo intervento su un oggetto storico del design internazionale pare essere il primo e unico mai realizzato.
Libreria Bocca dal 1775
Locale Storico d’Italia, ha il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, dal 2005 è inserita tra le botteghe storiche del Comune di Milano e dal 2006 tra i locali storici della Regione Lombardia; nel 2007 è stata eletta dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano – luogo del cuore e il titolare è cofondatore dell’Associazione Culturale delle Librerie Storiche e Antiquarie d’Italia. La libreria, che sorge al numero 12 della sofisticata Galleria Vittorio Emanuele II accanto alle boutique più rinomate dello shopping, ha anche ricevuto la Medaglia d’Oro della Camera di Commercio di Milano.