Roma- İstanbul Başakşehir può essere considerato un inedito derby anomalo. Erano i primi secoli dopo la nascita di Cristo, e il mondo allora conosciuto era occupato da un Impero romano, che si estendeva dalle colonne d’Ercole fino all’Armenia. Oltre che Roma, in seguito all’espansione territoriale a Oriente, l’Impero si avvalse di una seconda capitale: “Costantinopoli”.
Nel 395 con la scissione dell’Impero in orientale ed occidentale, Costantinopoli divenne capitale del solo Impero romano d’Oriente, Roma dell’Impero occidentale fino al 476 quando con Odoacre depose l’ultimo imperatore Roma d’occidente Romolo Augusto.
L’impero orientale rimase quindi l’unico vigente fino al 1453, ed ebbe per tutta la sua durata come capitale Costantinopoli.
L’attuale Istanbul ( “Is tin polis”cioè “quella è la città”) era conosciuta anche come Nuova Roma, a dimostrazione del rapporto indissolubile, di tradizione millenaria, con la città capitolina.
Roma- İstanbul Başakşehir può essere considerato un inedito derby anomalo.
Le due squadre non si sono mai incontrate, ed è la prima volta per la squadra turca di ritrovarsi contro un’italiana.
İstanbul Başakşehir nonostante la recente nascita, 1990, e il recentissimo approdo alla massima serie turca, 2007, è alla quinta partecipazione in competizioni europee.
Il secondo posto maturato l’anno scorso, alle spalle del Galatasaray, gli ha consentito di giocare i preliminari di Champions League che li ha visti però sconfitti nel doppio confronto contro l’Olympiacos.
Cimitero degli elefanti?
All’apparenza una squadra cuscinetto, i turchi possono contare su una rosa di grande esperienza, con diverse vecchie conoscenze del calcio italiano.
Tra i calciatori in rosa dell’İstanbul Başakşehir, sono presenti l’ex Milan Robinho, l’ex Udinese e Napoli Inler ed Elia, arrivato in Italia nel primo anno di Conte alla Juventus, senza però trovare grande spazio.
E poi c’è un ex “italiano” che nella penisola è rimasto nemmeno un mese: Martin Škrtel.
Il 2 settembre infatti lo Slovacco ha rescisso il contratto con l’Atalanta, dopo appena 20 giorni in terra bergamasca.
La motivazione ufficiale la difficoltà tattica nella difesa a 3, più probabilmente la preferenza della moglie di una stupenda città come Istanbul, alla fredda e grigia Bergamo.
Tra gli altri giocatori con importante passato nei top club europei, Clichy, Demba Ba e Turan.
Quest’ultimo al centro dei fatti di cronaca nei giorni scorsi per la condanna a 2 anni e 8 mesi di reclusione per detenzione illegale d’arma da fuoco e per aver sparato in un ospedale.
Curiosità
Nel Başakşehir è esploso Ünder, da dove la Roma l’ha prelevato 13 milioni (ed il 20% su una futura rivendita).
L’ex di turno non sarà però della gara a causa della lesione al bicipite femorale destro, rimediato in allenamento con la nazionale turca, che lo terrà fuori dal terreno di gioco per almeno un mese.
La formazione giallorossa non incontra dal 2003 squadre turche.
L’ultima volta è stato nel doppio confronto contro il Gazientepsor, nei preliminari dell’allora Coppa Uefa, che ha visto la formazione capitolina superare il turno ( vittoria di 2 a 0 in casa e sconfitta indolore in terra turca per 1 a 0).
Claudio Andò