Roma-Cagliari: pari giusto nonostante le proteste giallorosse. È stato un pomeriggio difficile per Massa che si e dovuto aiutare per due volte con il Var nei momenti decisivi per lo svolgimento della gara. Al vantaggio di Joao Pedro dagli 11 metri, ha risposto un autogol di Ceppitelli su cross tagliente di Kluivert.
Roma-Cagliari doveva essere la partita tra due squadre in salute e così è stato.
Al netto degli infortuni, che stanno falcidiando la rosa, i giallorossi stanno disputando un buon avvio di stagione, nonostante qualche sbavatura di troppo in difesa, ma con una mole offensiva importante.
I sardi, reduci da un’imperiosa campagna acquisti, dopo le prime due gare senza punti, hanno inanellato una serie di buoni risultati, tra cui compare come vittima illustre il Napoli.
Era anche la partita degli ex: Nainggolan, Olsen e Pellegrini.
Se il belga ex Inter è stato applaudito sia durante la lettura delle formazioni, che durante la sostituzione, il trattamento riservato agli altri due ex è stato solo all’insegna dei fischi.
Considerati gli infortuni che hanno decimato la mediana, Fonseca è costretto schierare un undici indedito: Pau Lopez ce la fa, Spinazzola viene schierato sulla sinistra a sostituire il febbricitante Florenzi, la coppia centrale è Smalling-Mancini, con Fazio in panchina.
Veretout avanzato sulla trequarti è l’arma tattica del portoghese per sostituire Pellegrini, lanciando cosi la mediana Cristante-Diawara, sperimentata solo in Europa League contro l’İstanbul Başakşehir, a completare la trequarti Zaniolo e Kluivert, con Dzeko unica punta .
Maran conferma l’11 che ha pareggiato 1 a 1 contro il Verona, schierando dal 1′ Nainggolan per Castro.
Dopo 8′ Zaniolo in area si gira bene, ma la conclusione è deviata in angolo da Olsen, sugli sviluppi Diawara lascia partire una sassata dalla trequarti, ma lo svedese in due tempi blocca.
Il vantaggio del Cagliari arriva dagli 11 metri: Mancini stoppa con il braccio una manovra in area dei sardi, l’azione continua ed è il Var a stoppare tutto, Massa va’ al check e assegna il penalty, con Joao Pedro che trasforma, nonostante Pau Lopez individui l’angolo giusto.
Al 30′ Diawara dopo un duro contrasto si infortunia, dovendo lasciare il campo al giovane Antonucci.
Il guineano è a Villa Stuart per gli accertamenti, si pensa ad un nuovo crociato rotto dopo quello in settimana di Zappacosta.
Stravolgimento tattico dopo appena mezz’ora, con Veretout che torna in mediana e Zaniolo che si sposta sulla trequarti , lasciando la fascia al neoentrato.
È una mossa vincente perché i giallorossi, contratti senza un regista davanti alla difesa, trovano finalmente il giro palla giusto, velocizzando così l’azione e aggiungendo imprevedibilità. I
E dopo un minuto dalla sostituzione arriva il pareggio: Kluivert scappa a Pellegrini e mette un cross rasoterra in mezzo, sul pallone si lancia Dzeko, ma Ceppitelli nel tentativo di anticiparlo spedisce alle spalle di Olsen.
Pareggio ed inerzia della gara che cambia a favore della Roma. Dzeko esalta gli animi dei presenti inseguendo fino in difesa Simeone per toglierli il pallone dai piedi. In pieno recupero Zaniolo potrebbe trovare il gol del vantaggio, ma Olsen riesce nuovamente a negargli la gioia del gol.
La seconda frazione è tutta a tinte giallorosse: Zaniolo ci prova ma il tiro, termina di poco fuori, poi un tiro cross di Kolarov vede la mano di Olsen che lo toglie dalla disponibilità di Dzeko, nuovamente e Zaniolo che con uno strappo da centrocampo arriva in area ma la conclusione, debole, è deviata con i piedi dallo svedese.
Fonseca ricorre all’attacco pesante, e al 74′ inserisce Kalinic, fuori Antonucci dopo appena 34’.
Maran vede il suo Cagliari troppo schiacciato e inserisce Castro per Nainggolan: per il belga c’è un’autentica ovazione dell’Olimpico.
Nonostante la mossa tattica l’ultimo quarto d’ora è solo Roma: Zaniolo nell’infinito duello con l’ex compagno prova la conclusione che è però sventata dell’estremo difensore, poco dopo Dzeko di testa spedisce alto.
Al 90′ la Roma si porta in vantaggio: lancio lungo, spizzata di testa di Dzeko per Kalinic, Ceppitelli va’a sbattere contro Olsen, e il croato a porta libera insacca in rete. Ancora una volta c’è bisogno dell’intervento del Var che evidenzia la spinta dell’attccante ai danni del centrale di difesa, che è costretto ad uscire con la barella.
Il Cagliari resta in 10 e negli 11′ di recupero che vengono concessi la Roma attacca con rabbia e confusione, più che cercando un piano tattico, vista la superiorità numerica. Ne esce un nulla di fatto per i giallorossi, che escono dal campo furibondi. Fonseca ha qualcosa da ridire all’arbitro e viene espulso.
È un pareggio giusto per una Roma che pur attaccando per gran parte della gara si è dimostrata inconcludente, ed un Cagliari pratico che si è saputo chiudere, non lasciando spazi agli attacchi dei romani.
Claudio Andò