Parma – Roma: Settimana orribile per la Roma che in appena quattro giorni complica il suo cammino sia in Europa League che in campionato. Il Parma supera i giallorossi per 2 a 0 grazie alle reti di Sprocati e Cornelius.
Fonseca conferma l’11 caduto per mano tedesca giovedì, inserendo il solo Spinazzola per Santon, ed i giallorossi partono forte, accumulando tre angoli in 7 minuti, con lo stesso Zaniolo al 6′ murato al momento del tiro e con Fazio che di testa manda a lato.
Ma dopo questa fiammata giallorossa, gli emiliani trovano il quadro della situazione e iniziano a spingere trovando una serie di conclusioni: al 16′ Gervinho, da azione d’angolo, tira alto appena dentro l’area; al 18′ Cornelius conclude dal limite, ma Lopez si supera e manda in angolo; al 21′ è Cornelius che manda alto. Intanto, mentre al 26′ Santon prende il posto di Spinazzola, vittima di un ennesimo infortunio muscolare Al 36′ anche Gervinho si ferma ed è costretto a uscire, al suo posto entra Sprocati.
Intanto la Roma si scuote e in ripartenza è il vivace Kluivert, al 44′, a impegnare Sepe col primo tiro nello specchio della porta.
La seconda frazione di gioco ha inizio con una gran conclusione di Kolarov su punizione che si spegne sul palo, sulla ribattuta si avventa Pastore ma è bravo Sepe a deviare in angolo.
Ma al 61′ passa il Parma: Gagliolo pesca in area Sprocati che riesce a concludere in uno spazio stretto e a superare un incolpevole Pau Lopez.
Appena quattro minuti dopo il portiere spagnolo deve compiere un miracolo deviando una gran conclusione di Cornelius.
Fonseca prova la mossa Ünder ma i giallorossi si sbilanciano troppo e subiscono i contropiedi degli emiliani: Pau Lopez evita il bis, deviando alla grande su Kulusevski, autore di una prova gigantesca. Il portiere spagnolo, però, nulla può quando, nel forcing finale, Kluivert perde palla a metà campo, Hernani s’invola e Cornelius lo fulmina da pochi passi.
I giallorossi scivolano al quinto posto in classifica, non riuscendo ad approfittare dei passi falsi di Napoli e Atalanta, ma anzi si fanno scavalcare dal Cagliari e dalla Lazio.
Claudio Andò