La nostra artista si chiama Eleonora, Eleonora Vergnano, piemontese, nata ad Asti. Con in mano una macchina fotografica fa miracoli e non è una battuta. Nelle fotografie di Eleonora quello che più colpisce sono i volti, le facce, quasi che avesse preso spunto da una canzone/poesia di Ron:
“Milioni di facce che camminano
e si confondono tra di loro
sotto un cielo di piombo.
Milioni di occhi che si guardano,
luci accese al mattino,
finestre sul mondo.
E’ come se da una nave
tra le stelle, tutto l’universo
fosse arrivato qui,
e qui vicino a me,
stesse passando
come un fiume profondo.
C’è un mistero in ogni faccia,
c’è la storia del mondo”.
Ecco nelle modelle immortalate da Eleonora ci sono quelle facce cantate da Ron. Una bellezza che lascia senza fiato.
“La passione per la fotografia nasce quando avevo circa 20 anni e comprai la mia prima reflex con cui mi dilettavo a scattare durante le vacanze; Solo qualche anno fa dopo alcuni corsi (in cui ho appreso le basi fotografiche)…iniziai a scattare dapprima con delle mie amiche fino ad arrivare alla collaborazione con alcune agenzie di moda. Sì, cerco di cogliere negli sguardi delle modelle la loro essenza, ma allo stesso tempo cerco di far trasparire il mio stato d’animo”.
E così ci consola che nonostante tutto il male che il web edonista ci regala (ovviamente sono sarcastico) esistono ancora persone felici che amano l’arte con la dolcezza di vivere che di questi tempi è anche e ancora un grande privilegio. Eleonora, passatemi il termine ai nostri occhi ha una dimensione eroica. Un’insidia, per coloro che fotografano corpi e non facce, pelle ma non anima, vittime a loro volta, di quest’impasto edonista-rivoluzionario che li rende voyeur ma non artisti. Ah, il talento, e dimostrazione di acutezza è tenerlo presente nel preparare lo shooting: non c’è fotografia, più o meno colorata, che lo renda allettante, quando è inesistente il talento. Ecco perché ci piace la sensibilità di Eleonora e il suo stile di vita: “Amo l’arte in tutte le sue forme e per me la fotografia perfetta deve essere un connubio tra arte e moda”,
“Nei miei lavori si può notare che amo ritrarre soggetti femminili .. in cui spesso si evidenzia una bellezza insolita…modelle immerse nella natura e in ambienti che devi ieri quasi onirici. quella che è definita ‘bellezza canonica’ spesso mi annoia.. prediligo la particolarità cerco di cogliere negli sguardi delle modelle la loro essenza ma allo stesso tempo cerco di far trasparire il mio stato d’animo”.
Insomma, per dirla come Ron: C’è un mistero in ogni faccia, c’è la storia del mondo.
Eleonora, per gli italiani scattare foto è diventata una mania… ma pochi sono quelli che riescono a trasformare un clic in qualcosa di emozionante. Il segreto?
Non credo esista un segreto per scattare buone fotografie…per quanto mi riguarda è tutta una questione d’ istinto.. un’esigenza espressiva…Non passa giorno in cui non pensi alla fotografia… sicuramente la passione è un buon ingrediente da cui partire.
Quanto incide nella fotografia una buona anima?
Conta molto..credo che avere un animo sensibile sia alla base di ogni lavoro creativo.
Siamo rimasti molto colpiti dai tuoi scatti: i volti delle modelle sono molto espressivi per non parlare del resto. Come nasce l’idea?
L’idea personalmente nasce da un connubio di cose..a volte è un concetto che voglio esprimere attraverso le mie foto.. altre volte prendo ispirazione dai film o da altri artisti ma anche da un luogo o una modella…e mi capita anche spesso dai sogni(ma in questo caso metterle in pratica non è mai molto semplice)…successivamente mi consulto con il team (mua e stylist) e organizziamo il tutto quasi sempre nei minimi dettagli… ammetto però, che il più delle volte, seguo il mio istinto durante la fase di scatto e mi lascio trasportare dalla musica che sto ascoltando.
Il talento è la via che permette di arrivare a fare ciò che si sente o serve pure altro?
Direi che oltre al talento serve anche una buona dose di studio e perseveranza… e anche un po’ di fortuna non guasta.
La perfezione per Eleonora?
La perfezione, per quanto mi riguarda, sta nell’imperfezione… odio lo stereotipo di ragazze che si è creato negli ultimi anni (soprattutto nell’ambiente dei social e televisivo)… tutte omologate.. sembrano progettate in laboratorio.. per me quella non è bellezza.. nelle modelle con cui scatto cerco la particolarità …una persona deve cercare di accettarsi con i propri difetti secondo me.. e farne un punto di forza.
Più fragile o acciaio?
Direi un mix delle due cose,
Più artista o rivoluzionaria?
Da sempre per me arte e rivoluzione si incontrano a metà strada…una non esclude l‘altra.. anzi vanno di pari passo….per il momento però non mi definisco ancora né artista e né rivoluzionaria.. credo di essere ancora troppo acerba per essere definita tale.
Che paese osservi da dietro l’obiettivo?
Bella domanda…sicuramente da dietro l’obiettivo osservo il mio paese .. Villanova d’Asti (un paesino di campagna situato tra Torino e Asti)… amo viaggiare.. ma sono affezionata alle mie radici…è da qui che spesso traggo ispirazione per i miei scatti…un altro paese in cui ho lasciato il cuore è Sault in Provenza… non so perché ma penso che abbia qualcosa di magico… ho visitato varie metropoli .. ma preferisco sempre i paesaggi alle città.
Non vorremmo apparire troppo superficiali ma confessiamo che le curve in una donna garbano… perché allora le modelle sono spesso anoressiche?
Sarò sincera.. sono quasi due anni che collaboro con le agenzie di moda.. ma non mi è mai capitato di trovare delle ragazze anoressiche…sicuramente alcune con qualche chilo in meno ma assolutamente non anoressiche…. secondo me la moda in questi ultimi anni sta andando nella direzione giusta… anzi..ora come ora si possono trovare tantissime modelle curvy….e questo è un bene.
Sui media va di moda il nudo, l’erotismo… ma è sempre solo arte?
No assolutamente.. il nudo artistico non è per tutti.. è facile cadere nella volgarità. Penso che sia in assoluto uno dei generi più difficili….
Chi è un bravo fotografo secondo te?
Sembrerà sicuramente una risposta banale.. ma per me un bravo fotografo è colui che riesce a trasmettere un qualcosa (un’emozione o un messaggio)…. Vedo troppe immagini su internet che magari sono perfette tecnicamente ma non esprimono un concetto o che comunque non mi trasmettono nulla…
Quando una scelta lascia un retrogusto amaro?
Quando devo scegliere tra la pizza e il sushi.. sono momenti difficili quelli…. No, a parte gli scherzi… sono una persona abbastanza decisa…una scelta per quanto mi riguarda lascia un retrogusto amaro quando capisci che è quella sbagliata…in passato mi è capitato… ma voglio dire.. a chi non è mai successo…?
Contro il logorio della vita moderna anche tu bevi un Cynar?
Da brava piemontese…Preferisco un bicchiere di vino rosso..ma anche del Cynar ..va benissimo.