Le recenti dichiarazioni su Alitalia da parte del Governo confermano purtroppo una situazione ancora di grande incertezza e stallo. In particolare, la mancanza di chiarezza e di informazioni certe genera forte preoccupazione da parte di tutta la filiera. Questo “balletto” di soluzioni, a volte a dir poco estemporanee, sembra essere lo specchio della stessa situazione in cui versa la politica italiana.
Auspichiamo che “la soluzione di mercato” continui a rimanere sul tavolo, permettendo ad Alitalia, con i necessari sacrifici, di garantire continuità operativa e di tornare ad essere un’azienda competitiva sul mercato, grazie ad un nuovo e serio piano industriale.
Qualora dovessero prefigurarsi soluzioni come la liquidazione o il c.d. “spezzatino”, ci auguriamo che il Governo possa fornire un’adeguata garanzia finanziaria.
Il tema dell’introduzione, a livello comunitario, di una copertura per fallimento o insolvenza a carico dei vettori diventa sempre più attuale. Ricordiamo che, a oggi, solo i tour operator e le agenzie di viaggi sono obbligati ad offrire ai clienti questo tipo di garanzia, e ciò in virtù di una direttiva europea. Evidenziamo quindi con forza l’opportunità e l’urgenza dell’adozione della stessa misura per i vettori aerei.
Nardo Filippetti, Presidente ASTOI Confindustria Viaggi