LIBRO BIANCO DELL’ASSISTENZA PEDIATRICA IN ITALIA. L’assistenza pediatrica in Italia, sino a oggi tra le migliori al mondo, vive una stagione difficile dovuta principalmente alla progressiva riduzione del numero di specialisti che si occupano di bambini, al conseguente depauperamento di risorse umane nei reparti ospedalieri, nei pronto soccorso, nelle terapie intensive neonatali e nel territorio, all’aumento dei bambini con patologie croniche e croniche complesse che necessitano di un’assistenza specialistica e multidisciplinare, alle criticità che contraddistinguono il passaggio di questi pazienti dal pediatra al medico dell’adulto e all’emergere di forti diseguaglianze territoriali nell’accesso alle cure.
Sovrappeso, asma, obesità, diabete, bullismo. Cambia il tipo di malattie con cui i pediatri si trovano a far fronte e aumentano quelle croniche che necessitano di cure particolari. Sono infatti un milione, nel nostro Paese, i bambini con bisogni assistenziali speciali, di cui circa 10 mila definiti “medicalmente complessi”, ovvero necessitano di una tecnologia per vivere, come un respiratore o la nutrizione artificiale. Queste le stime del Libro Bianco realizzato dalla Federazione Italiana delle Associazioni e Società Scientifiche dell’Area Pediatrica (Fiarped), presentato al Ministero della Salute.
Il Libro Bianco realizzato dalla FIARPED, Federazione Italiana delle Associazioni e delle Società Scientifiche dell’Area Pediatrica, per la prima volta fotografa lo stato dell’assistenza pediatrica in Italia: dalla neonatologia all’oncoematologia; dall’emergenza-urgenza alle malattie respiratorie e allergiche sino alla neuropsichiatria e alla chirurgia.
Il Libro Bianco è frutto del contributo di 34 Società Scientifiche e Associazioni che operano nel mondo del bambino e della sua salute. Il risultato è un documento estremamente ricco e dettagliato per ciascuna area specialistica, dal quale emergono molte difficoltà, spesso comuni a tutte. Di certo si evidenzia l’importanza di garantire a ogni neonato, bambino e ragazzo il diritto di essere sempre seguito da uno specialista competente e dedicato all’età evolutiva.