Lo scatto vincitore del primo premio dell’edizione 2019 è del fotografo tedesco Hartmut Schwarzbach e racconta la lotta coraggiosa dei bambini dello slum di Tondo a Manila, capitale delle Filippine, per affrontare la combinazione di tre crisi emblematiche dei nostri giorni: povertà, inquinamento atmosferico e lavoro minorile.
La foto vincente, che ritrae la tredicenne Wenie mentre pesca nelle acque inquinate del porto di Manila bottiglie di plastica da rivendere a un impianto di riciclaggio per pochi centesimi di dollaro al giorno, è stata selezionata tra oltre 90 serie fotografiche di alta qualità provenienti da ogni angolo del pianeta.
Anche le fotografie che ottengono il secondo e il terzo premio documentano la durezza delle condizioni di vita dei bambini e la loro resilienza. .
Il fotografo australiano Andrew Quilty ha presentato un ritratto di famiglia che ricorda quelli antichi e mostra sette bambini in Afghanistan, tutti con una o entrambe le gambe amputate per colpa di un ordigno bellico esploso nel loro sperduto villaggio. Nell’esplosione sono morte anche la mamma dei bambini e una loro sorella.
Il terzo premio è stato conferito al fotografo spagnolo Antonio Aragón Renuncio, per la sua serie di scatti sul lavoro minorile nelle miniere d’oro del Burkina Faso.
Oltre alle tre foto vincitrici, la giuria ha assegnato 9 menzioni d’onore, fra cui due tributate ai fotografi italiani Roselena Ramistella (per una serie fotografica intitolata “Europe: Next Generation”) e Daniele Vita.(per la serie “L’eredità dei misteri”, ispirata ai riti della Settimana Santa in Sicilia).