Coronavirus, chiusura di tutti i luoghi commerciali di intrattenimento o svago e quindi anche di sale giochi e scommesse in Lombardia dalle ore 18,00 alle 6,00 e chiusura del Casinò di Sanremo in ottemperanza dell’ordinanza di emergenza firmata da Toti.
Sono i primi risvolti nel settore dei giochi dell’emergenza Coronavirus che sta colpendo il nord Italia, misure prese per cercare di contenere il contagio. “Abbiamo disposto la chiusura dalle ore 18 dei luoghi commerciali di intrattenimento o svago, non i ristoranti, quindi pub e discoteche, luoghi dove si trovano molte persone”, ha detto l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera.
In Lombardia, infatti, bar, locali notturni e qualsiasi altro esercizio di intrattenimento aperto al pubblico dovranno rimanere chiusi dalle ore 18.00 alle ore 6.00; verranno definite misure per evitare assembramenti in tali locali. Lo specifica l’ordinanza della Regione Lombardia, per quanto riguarda le chiusure delle attività commerciali nella cosiddetta zona gialla, cioè fuori dai 10 Comuni completamente isolati nella zona rossa. Mentre nel Comune di Vo’ nella provincia di Padova sono state sospese tutte le attività commerciali, ad esclusione di quelle di pubblica utilità e dei servizi essenziali.
Sospese tutte le manifestazioni pubbliche, tutte le attività sportive, chiuse tutte le scuole del territorio regionale anche in Liguria, a partire dalle ore 00.00 di lunedì 24 febbraio fino alle ore 24.00 del 1 marzo 2020 su tutto il territorio regionale. Anche il Casinò di Sanremo si allinea all’ordinanza della Regione e ha scelto di chiudere le sale da gioco. La conferma arriva dal Presidente del Cda della casa da gioco matuziana che ha già annullato la prima giornata del ‘Festival della Legalità’. “Verrà valutato il tutto con assoluto rigore su ogni indicazione che ci verrà fornita sia per la tutela dei dipendenti che dei clienti. Noi vogliamo solo allinearci alle regole stabilite a livello regionale e nazionale”, ha detto Adriano Battistotti.
AGIMEG