CROLLATI I PRESTITI: BISOGNA RIDARE LIQUIDITA’ ALLE PMI

Tra il 2018 e il 2019 gli impieghi vivi erogati dalle banche all’intero sistema imprenditoriale italiano sono diminuiti di 33,4 miliardi di euro (-4,9 per cento). Una caduta, osservano dalla CGIA, che ormai dura ininterrottamente dal 2011. Afferma il coordinatore dell’Ufficio studi Paolo Zabeo…

“In un momento di emergenza nazionale non è il caso di fare polemiche. Tuttavia, è necessario consentire alle Pmi di accedere con più facilità al credito, mettendo le banche nelle condizioni di farlo. A parità di costi, o quasi, ma con fatturati in caduta libera, se nelle prossime settimane le aziende non avranno a disposizione la liquidità per far fronte alle esigenze di ogni giorno, nel giro di qualche mese molte di queste rischiano di chiudere definitivamente i battenti”.

Nel decreto anticrisi che dovrebbe essere approvato oggi ci saranno delle novità. Purtroppo, dalle indiscrezioni uscite in questi giorni pare di capire che solo in parte il Governo riuscirà a dare una risposta esaustiva alla necessità delle Pmi di risolvere questo problema. Staremo a vedere, anche se va salutato positivamente l’accordo sottoscritto nei giorni scorsi tra le banche e il mondo delle imprese sulla moratoria sui debiti. Ma la situazione, secondo la CGIA, va affrontata anche su scala europea.