Eppure solo ieri il Presidente federale Gabriele Gravina in collegamento con il Tg SportMediaset XXL aveva anticipato la posizione della Federcalcio: “Proporremo alla UEFA di soprassedere alla disputa dell’Europeo per portare a termine i campionati: riteniamo che sia più giusto e più corretto dare l’esatta definizione a tanti sacrifici, impegni, investimenti portati avanti dalle nostre società”.
“L’Italia è due settimane avanti – ha spiegato Gravina – rispetto alle altre nazioni, quindi ciò che riusciremo a programmare noi oggi per gli altri sarà complicato, perché non hanno ancora l’esatta dimensione del problema. Noi vogliamo completare i campionati ed è chiaro che la discriminante è la presenza dell’Europeo, un evento sul quale anche noi abbiamo investito tante energie e sacrifici. Martedì affronteremo questo tema”.
Gravina si era poi soffermato sull’ipotesi portata avanti per concludere i campionati di calcio. “Noi abbiamo ipotizzato una deadline al 30 giugno – ha osservato poi il presidente della FIGC – ma non escluderei neppure la possibilità di avere una leggera proroga con l’adozione di provvedimenti urgenti sia sotto il profilo sportivo che governativoDobbiamo lavorare su questa ipotesi di calendario, senza dimenticare che oltre alla Serie A abbiamo altri campionati che devono avere la loro definizione. E non dobbiamo trascurare l’idea del completamento delle competizioni internazionali, Champions ed Europa League”.