“I sette milioni di euro che il governo Musumeci ha destinato alla misura, purtroppo, non bastano a coprire le istanze di tutti gli iscritti fuori sede in possesso di un regolare contratto di affitto – continuano – e la misura si limita a finanziare chi è in possesso di un ISEE basso senza tener conto che molti genitori non percepiscono alcun reddito in questo momento. Sarebbe doveroso – concludono i parlamentari regionali PD – raddoppiare il beneficio economico ed eliminare il parametro del reddito ISEE, che non può bastare a fotografare la situazione di grave crisi economica nelle quali si trovano molte famiglie siciliane, per sostenere tutti gli studenti”.