Stasera alle ore 21,10 il quinto appuntamento di Anche da qui – parte terza. E’ possibile scampare alla spirale del sottosviluppo? Con Stefano Allievi e Salvatore Cusimano.
Questa conversazione prende le mosse dal pamphlet di Stefano Allievi “La spirale del sottosviluppo” (Editori Laterza 2020), che mette in evidenza l’inadeguatezza del nostro mercato del lavoro, i ritardi del sistema formativo, il paradosso di un paese che ignora le decine di migliaia di ragazzi costretti a emigrare ogni anno e continua a non gestire (e forse a non comprendere) l’immigrazione.
Dopo il duro colpo assestato dall’’epidemia di Covid-19, bisogna affrontare con coraggio i problemi strutturali che affliggono l’Italia.
Stefano Allievi è professore di Sociologia e direttore del Master sull’Islam in Europa presso l’Università di Padova. Si occupa di migrazioni in Europa e analisi del cambiamento culturale e del pluralismo religioso, temi sui quali ha condotto ricerche in Italia e all’estero. È membro del Consiglio per le relazioni con l’Islam italiano presso il Ministero dell’Interno. Tra le sue pubblicazioni, La guerra delle moschee (Marsilio 2010), Conversioni: verso un nuovo modo di credere? Europa, pluralismo, islam (Guida 2016) e Il burkini come metafora. Conflitti simbolici sull’islam in Europa (Castelvecchi 2017); Immigrazione. Cambiare tutto (2019); 5 cose che tutti dovremmo sapere sull’immigrazione (e una da fare) (2019) e La spirale del sottosviluppo (2020)
Salvatore Cusimano Giornalista professionista dal 1987. Vincitore della borsa di studio promossa dall’azienda radiotelevisiva pubblica per la formazione di nuove leve di giornalisti nel 1980, ha svolto la sua attività al Giornale di Sicilia, da metà del 1983 all’inizio del 1986, per tornare alla Rai nell’aprile del 1986 presso la redazione di Catania. L’anno successivo è stato trasferito a Palermo. È stato inviato speciale. Corrispondente delle principali testate della Rai e del Tg1 in particolare per più di dieci anni. Si è occupato prevalentemente di cronaca nera e giudiziaria seguendo i più
gravi fatti di cronaca che hanno segnato la storia della Sicilia, dal maxiprocesso alla stagione delle stragi del ‘92, fino al processo Andreotti. Sua la diretta per il Tg1 con le prime immagini trasmesse dalla Rai sull’eccidio di Capaci. È stato anche responsabile del settimanale internazionale Mediterraneo, coprodotto da Rai, France 3 e Tv svizzera italiana. Nel 2000 è stato nominato caporedattore della TGR Sicilia, responsabile del telegiornale regionale. Nel 2003 ha assunto la guida, come caporedattore centrale, della redazione Rai Med Mediterraneo. Nel 2006 è stato nominato direttore della sede siciliana della Rai.
38 Parallelo – tra libri e cantine è sostenuto da:
Assemblea Regionale Siciliana, Assessorato Turismo Sport Spettacolo Regione Siciliana, Fondazione Sicilia, Comune di Marsala, Treccani, il maggio dei libri e la lettura, MiBACT, Biblitp, Rete Biblioteche Trapani e provincia, TP24, RMC101, Legacoop Sicilia Egea, fandango libri, Rai1.