I dati sull’industria diffusi dall’Istat rappresentano il classico esempio di rimbalzo tecnico, con numeri in grande crescita su base mensile che tuttavia non possono rassicurare sull’andamento dell’economia italiana. Lo afferma il Codacons, commentando i dati forniti dall’Istat.
“Il fatturato sale a maggio del +41,9% mentre gli ordinativi segnano +42,2% rispetto ad aprile: una crescita fisiologica se si considera che ad aprile l’industria era ferma a causa del lockdown – spiega il presidente Carlo Rienzi – Se si confronta l’andamento dell’industria con i dati del 2019, emerge che il fatturato a maggio ha perso oltre un quarto del proprio valore (-25,9%) mentre gli ordinativi segnano una flessione annua addirittura del -34,7%”.
“Numeri che non possono far cantare vittoria ma che al contrario sono estremamente preoccupanti perché, considerato l’andamento deludente dei consumi anche nella fase post-lockdown, per l’industria ci vorranno anni per tornare ai livelli pre-Covid” – conclude Rienzi.