“Alexander Lukashenko fermi la repressione in Bielorussia nei confronti degli oppositori e del premio Nobel Svetlana Aleksievič in particolare”. L’Associazione Italiana Editori (AIE), nell’ambito di un’azione coordinata della Federazione degli editori europei (FEP) e dell’Associazione degli editori internazionali (IPA) a sostegno della libertà di espressione, ha chiesto al governo di attivarsi perché “sia messa fine alla campagna di violenza e intimidazione contro ogni forma pacifica di dissenso messa in atto dal Presidente bielorusso Alexander Lukashenko”.
Gli editori in particolare intervengono a sostegno della scrittrice Svetlana Aleksievič: nel comunicato (in allegato) pubblicato il giorno del suo interrogatorio lo scorso 26 agosto da parte delle autorità bielorusse – e che AIE ha trasmesso al governo italiano con una lettera al Ministro degli Affari Esteri e a quello per i Beni e per le Attività culturali e per il Turismo – FEP e IPA chiedono di far cadere ogni accusa nei confronti del premio Nobel come primo passo verso un processo di democratizzazione. La scrittrice è stata sottoposta a interrogatorio in quanto membro del Consiglio di coordinamento dell’opposizione, accusato dal regime di “minaccia alla sicurezza nazionale”.