La Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia fa chiarezza sulla lettera inviata al commissario Arcuri e attribuita erroneamente ad 11 esperti di ortopedia da alcuni media. Secondo la lettera, la cattiva postura dei nuovi banchi metterebbe a rischio la salute degli studenti…
“Gli ortopedici italiani non hanno espresso alcun parere sull’adeguatezza o meno dei nuovi banchi monoposto con i quali si stanno attrezzando le scuole in vista della riapertura. Tale valutazione non ci è stata neanche richiesta dalle istituzioni, per cui non siamo in grado di dare un riscontro, né di intervenire su una vicenda così delicata in questo momento”.
Ѐquanto ha riferito il presidente della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT) Francesco Falez in merito alla lettera inviata al commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 Domenico Arcuri e diffusa nei giorni scorsi da alcuni organi di stampa, attribuita in modo fuorviante ad 11 esperti di ortopedia. Secondo la lettera, i cui firmatari in realtà non rappresentano la categoria degli ortopedici italiani, i nuovi banchi monoposto acquistati dal governo non sarebbero “adeguati per la salute dello scheletro di alunni e studenti”.
“Non esiste – spiega il prof. Falez – una posizione ufficiale degli ortopedici italiani sui presunti effetti negativi che i nuovi banchi potrebbero avere sulla postura degli studenti, quindi nessun allarme sulla loro salute. La lettera rilanciata in questi giorni da alcune testate e attribuita erroneamente agli ortopedici, esprime in realtà il parere personale di alcuni specialisti operanti in altre aree”.