Approfondimenti investigativi subito intrapresi da parte di personale del Compartimento Polizia Postale di Milano, hanno permesso di evidenziare un profilo digitale molto più ampio dell’utente che stava dietro l’account prima menzionato. In particolare lo stesso nel corso del tempo ha pubblicato su diverse piattaforme digitali e sotto differenti Nickname, immagini di armi ed esplosivi, apparentemente in dotazione allo stesso.
Tale circostanza, ha portato ad ulteriori e immediati accertamenti investigativi condotti dalla Digos di Bergamo, che sono culminati con una Perquisizione ex art 41 TULPS, alla ricerca di armi presso l’abitazione dell’indagato, identificato per G.M. classe 1973 residente nella Provincia di Bergamo.
La perquisizione dava esito positivo e venivano rinvenute presso l’abitazione numerosissime armi da soft-air, armi bianche con lame e di forme e lunghezze differenti e due fucili da caccia, questi legalmente detenuti da un convivente dell’indagato.
Tutto il materiale oltre ad un pc, un tablet ed un telefono cellulare, veniva debitamente sequestrato e G.M. o deferito in stato di libertà alla locale A.G. ex art. artt. 595 e 612 C.P. – artt. 4 e 5 Legge 110/75
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