TENNIS, ROMA: MUSETTI-ZEPPIERI, CHE DERBY! ANCHE “CECK” VEDE IL MAIN DRAW

Nel secondo turno di qualificazioni maschili il Next Gen di Carrara si impone sull’argentino Leonardo Mayer e il mancino di Latina piega in tre set Dellien: lunedì si giocheranno un posto in tabellone. In corsa anche Cecchinato, si fermano Viola e Marcora, costretto al ritiro…

Lampi tricolori nella seconda giornata di qualificazioni maschili degli Internazionali BNL d’Italia 2020 (ATP Masters 1000, 3.854.000 euro di montepremi), in pieno svolgimento sui campi in terra battuta del Foro Italico. Tre tennisti italiani (Lorenzo Musetti, Giulio Zeppieri e Marco Cecchinato) approdano al terzo e decisivo turno, che mette in palio un ambito biglietto per il main draw del Masters 1000 capitolino.

Sotto un bel sole estivo Lorenzo Musetti, numero 258 della classifica Atp e in gara con una wild card, ha staccato il pass per il turno che vale un posto nel tabellone principale, superando 76(4) 63 in un’ora e 48 minuti l’esperto argentino Leonardo Mayer, attualmente n.120 nella classifica mondiale ma con un best ranking al n.21.

Una bellissima partita per il carrarino, giocata con qualità e intensità. Nel primo set l’equilibrio si rompe nel sesto gioco, break e controbreak. Musetti tiene in mano l’iniziativa, Mayer diventa aggressivo già dalla risposta per non subire il pressing ed i colpi angolati dell’azzurro, come nel decimo game, quando l’argentino vola avanti 0-30 a due punti dal set. Qua Musetti non soffre la pressione del momento, trova un paio di prime precise e angolate, respingendo l’assalto del rivale. Altro pericolo per l’azzurro sul 5-6, sotto 15-40 riesce ad annullare i due set point prendendo l’iniziativa.
Il set si decide al tiebreak. Mayer scappa via 4-1, Musetti reagisce e con ben sei punti in fila vince il tiebreak 7-4. Sullo slancio del primo set, Lorenzo mette la quinta, strappa il servizio all’argentino e vola avanti 3-0 nel secondo. Mayer chiama il medical time-out, ma l’azzurro non perde ritmo, andando a servire per la vittoria sul 5-3. Non trema il braccio di Lorenzo, serve bene, spinge dal centro del campo e chiude 6-3. Un successo che regala l’accesso al terzo e decisivo match di qualificazioni.

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Il dritto mancino di Giulio Zeppieri

ZEPPIERI SI CONFERMA CONTRO DELLIEN

Giulio Zeppieri conferma l’ottima prestazione di ieri superando in tre set il boliviano Hugo Dellien (n.97 ATP). Il giovane laziale, numero 357 Atp, ha disputato un match molto aggressivo, fin dalla in risposta, pronto ad entrare in campo a chiudere col dritto cross, molto potente e preciso. Il primo set avanza spedito con i due giocatori molto solidi nei propri turni di servizio. Un classico match da “rosso” con intensi scambi in spinta e colpi ricchi di top spin. Il grande equilibrio (nessun break) li porta al tie-break. Zeppieri si porta in vantaggio 4-1 prendendo in mano il gioco con coraggio, spingendo molto col dritto. Giulio sale 6-2, quattro set point, ma Dellien vince quattro punti in fila, impattando 6 pari. Si lotta su ogni punto, è bravo Zeppieri a chiudere 9-7 al sesto set point.
Nel secondo set regge il grande equilibrio che ha segnato tutto il match, fino all’ottavo gioco, quando Dellien vola 0-40 e sfrutta la seconda palla break. È il primo allungo del match, il boliviano chiude il set 6-3. Il terzo set si trasforma in uno show di Zeppieri. Il laziale parte di slancio, vince sette punti di fila e strappa il servizio al rivale per la prima volta nel match. Il quarto e quinto game sono una vera battaglia (ben 28 punti giocati), con l’azzurro che strappa ancora il servizio al rivale. Zeppieri chiude 6-0, guadagnandosi così l’accesso al turno decisivo, dove darà vita a uno speciale testa a testa tra Next Gen azzurri con Lorenzo Musetti.

 

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Marco Cecchinato (foto Fioriti)

ANCHE “CECK” AL TURNO DECISIVO

Marco Cecchinato sconfigge in due set l’americano Bradley Klahn, confermando le buone sensazioni avute ieri nel match vittorioso sul bielorusso Egor Gerasimov. Sulla Grand Stand Arena parte bene il siciliano, strappa subito il servizio allo statunitense alla terza palla break e consolida il vantaggio portandosi avanti 3-0. Nel sesto game Marco spinge ancora sull’acceleratore e toglie di nuovo la battuta a Klahn, vincendo nettamente il primo parziale per 6-1. Anche nel secondo set Cecchinato è bravo a rompere subito l’equilibrio, break nel terzo game, avanti 2-1. L’azzurro spinge in sicurezza dritto e rovescio, governa i ritmi dello scambio e porta all’errore il rivale, che però non demorde e ottiene una palla break nel quarto gioco e due nel sesto, senza concretizzare il contro break. Si arriva al 5-4, Cecchinato va a servire per il match. Non trema e chiude l’incontro 6-4, guadagnandosi l’accesso al terzo e decisivo turno di “quali” domani, dove affronterà Jozef Kovalik (slovacco, n.123 del ranking ATP).
MARTINEZ STOPPA VIOLA – Generosa ma sfortunata partita di Matteo Viola, numero 224 Atp, sconfitto in tre set dallo spagnolo Pedro Martinez (n.106 del ranking mondiale), 4-6 6-2 6-4 lo score finale. Ottima partenza del 33enne di Mestre, break immediato e avanti 3-0. Sul 4-2 l’azzurro perde il game di servizio, il set torna in parità. Avanti 5-4, Viola è bravo a mettere pressione a Martinez, che cede il servizio ed il primo parziale 6-4. Nel secondo set l’iberico parte di slancio, strappa la battuta a Viola due volte, salendo 4-0. Matteo resta in scia, lotta nel settimo game ed annulla un set point, ma sul 5-2 non riesce ad impensierire alla risposta il rivale, che vince il parziale 6-2. Nel terzo set torna l’equilibrio, fino al settimo gioco. Viola al servizio, Martinez vola 0-40 e sfrutta la seconda chance, operando il break che si rivela decisivo. Martinez va a servire per la vittoria sul 5-4, Viola lotta su ogni punto, annulla 3 match point ed ottiene una palla break per riaprire il match, ma l’iberico chiude l’incontro al quarto match point.

MARCORA COSTRETTO AL RITIRO

Davvero sfortunato Roberto Marcora, numero 163 della classifica Atp, costretto al ritiro nel terzo set contro il ventunenne francese Corentin Moutet (n.77 Atp), dotato di un tennis creativo ed imprevedibile. Il lombardo parte forte, strappa il servizio in apertura al francese che opera il contro break nel quarto game. Il match prosegue sull’equilibrio, si arriva al tiebreak per decidere il primo parziale. Marcora spinge e scappa avanti 3-0 e poi 6-1. Chiude 7-2 vincendo il primo set. L’azzurro resta molto solido anche nel secondo set, e nel quarto game strappa il servizio al francese, portandosi avanti sul 3-1. Il match diventa una battaglia, punto su punto. Con le spalle al muro, Moutet strappa il servizio all’azzurro per ben 3 volte, vincendo cinque games di fila e chiudendo a suo favore il secondo set 6-3, con Marcora in difficoltà. Nel terzo parziale Roberto chiama il trainer sotto 1-2, e purtroppo è costretto al ritiro.