Al via la seconda giornata di appuntamenti del Festival della Partecipazione dal vivo a Bologna e online con la presentazione degli esiti del workshop di ieri “Reti civiche di mutuo aiuto nella gestione dell’emergenza” da parte di ActionAid, Legambiente e Fondazione Innovazione Urbana con l’obiettivo di riflettere sulle prospettive di partecipazione urbana, della cura dei beni comuni e della relazione tra gli attori in gioco.
“Dobbiamo fare uno sforzo per eliminare l’ambiguità tra competizione ed efficienza – ha spiegato Donato Di Memmo, ufficio Cittadinanza Attiva del Comune di Bologna –. La competizione crea una dissipazione di energie e mette le associazioni una contro l’altra. Invece la vera efficienza in questo ambito non può che produrre un approccio collaborativo”. È stato affrontato anche il tema del cambiamento climatico in due sessioni di lavoro in cui attivisti e associazioni si sono confrontati sul tema delle sfide globali, dei temi e dei conflitti sul territorio legati alla crisi climatica. Michela Marzano, Francesco Passerini, sindaco di Codogno, Lucha Y Siesta e Trame di Quartiere hanno messo a confronto le narrazioni pubbliche sui cittadini durante il Covid-19 e discusso sulla realtà della partecipazione civica, mentre la lectio magistralis di Giovanni Moro ed Emma Amiconi ha fatto il punto sulla partecipazione tra parole e cose. Alle 18.30 inizierà il panel “EMERGENZE E DEMOCRAZIA: IL RAPPORTO TRA SUPERAMENTO DELLA CRISI E FIDUCIA NEL POTERE POLITICO” in cui si interrogherà sugli effetti che l’emergenza Covid-19 ha avuto e avrà sul potere e i meccanismi di scelta democratici, con particolare focus sulle elezioni comunali e regionali in Italia, le presidenziali negli Stati Uniti e le elezioni del 2021 in Germania. Tra i partecipanti: Alberto Fernandez Gibaja, ricercatore del Centro di Ricerca IDEA, Elly Schlein, Vice presidente della Giunta regionale Emilia–Romagna, e Jasmine Cristallo, attivista dell’Associazione 6000 Sardine.
La giornata si conclude alle 20.30 al LabOratorio San Filippo Neri, via Manzoni 5 con la replica serale (dopo quella pomeridiana delle 16.00) dello spettacolo dell’attrice Ottavia Piccolo che interpreterà “Donna non rieducabile”, il monologo scritto da Stefano Massini prendendo spunto dai brani autobiografici e dagli articoli di Anna Politkovskaja, la giornalista trovata morta il 7 ottobre 2006 nell’androne della sua casa moscovita, uccisa da quattro colpi di arma da fuoco.
IL TEMA DI DOMANI sarà dedicato al diritto di concorrere a indicare una strada nelle società del rischio.
EVENTI ONLINE: Si partirà alle 10 con la presentazione delle proposte emerse dal laboratorio di oggi insieme all’On. Rossella Muroni, Elly Schlein, Vice presidente della Giunta regionale Emilia-Romagna ed Elena Ostane, Consigliera regionale Veneto. Seguirà un confronto organizzato dalla community di Covid19Italia.help tra le esperienze di Civic Hacking più avanzate a livello internazionale su come l’attivismo che usa e modifica il digitale può offrire un nuovo spazio di collaborazione con comunità e istituzioni.
IN PRESENZA E STREAMING: dalle 10 in Biblioteca Salaborsa, Piazza del Nettuno 3, Auditorium Enzo Biagi, l’evento “LA SFIDA DEI PATTI EDUCATIVI TERRITORIALI” metterà al centro il confronto politico sulle sfide del futuro della scuola e dell’istruzione, sui necessari investimenti e sul ruolo del Terzo Settore nell’ambito dei patti educativi territoriali. Seguirà alle 12 il focus sugli invisibili del settore alimentare, incentrato sul come la partecipazione dei lavoratori e delle lavoratrici, delle associazioni e dei consumatori può rendere più equa la filiera alimentare. Dalle 14.30 i giovani immagineranno un mondo nuovo: proposto da ActionAid e Slowfood, l’Hackaton è una gara che li renderà protagonisti della progettazione delle politiche necessarie al raggiungimento dello scenario futuro auspicato. Seguirà la premiazione delle proposte vincitrici. L’evento conclusivo “FOLLOW THE MONEY” avrà l’obiettivo di mobilitare le organizzazioni civiche di ogni tipo e scala di operatività, i media e i più diversi attori della società civile per “adottare” e monitorare l’implementazione di una delle opere o dei progetti che verranno finanziati dal Recovery Fund. Parteciperà all’evento con un video messaggio il Ministro per gli Affari Europei Vincenzo Amendola. Il Festival si chiuderà con la copertina artistica di Claudia De Lillo, in arte Elasti e da una performance di rap e parole di Frankie hi-nrg mc.
“Per cambiare davvero abbiamo bisogno di porci realmente all’ascolto dei giovani, abbiamo dunque deciso di coinvolgerli in un hackathon nel quale potranno confrontarsi sulla propria visione di futuro. Il futuro parte oggi e parte dai loro sogni e noi ci crediamo” Giuseppe Orefice, membro del Comitato esecutivo di Slow Food Italia
“La scuola e l’istruzione vanno rimesse al centro dell’agenda politica, a cominciare da una riflessione profonda, partecipata e aperta con i cittadini e le cittadine sugli investimenti garantiti grazie al Recovery Fund” Marco De Ponte, Segretario Generale di ActionAid Italia.