Messina – Il segretario della FP CGIL, Francesco Fucile, Peppe Previti, Responsabile aziendale e gli RSU PM Otello Lo Prete e Antonio Gervasi della FP CGIL intervengono sui recenti fatti accaduti all’interno del Corpo di Polizia Municipale e sulle scelte inopportune e dannose che stanno avvenendo in questi giorni.
Il recente trasferimento di personale neo assunto in una sezione specialistica ha destato non poco scalpore tra i componenti del corpo di Polizia Municipale, dichiarano Francesco Fucile, Segretario Generale, Peppe Previti, Responsabile aziendale e gli RSU PM Otello Lo Prete e Antonio Gervasi della FP CGIL, perché, senza nulla togliere a tutti i ragazzi neo assunti, si tratta di un trasferimento, che rappresenta un forte vulnus alla natura, al Nucleo di P.G. del corpo di P.M., che tra l’altro prevede l’impiego stabile di personale che riveste la qualifica di ufficiale di P.G. ed agente di P.G.. Attualmente la sezione è priva della figura di ufficiale di P.G., ruolo fondamentale per l’attività svolta e per i relativi rapporti con l’Autorità Giudiziaria e in detta Sezione è previsto, altresì, come da funzionigramma, che siano impiegate unità di “personale specializzato”, proprio per le peculiarità dovute allo svolgimento dell’attività di polizia giudiziaria.
Considerate le esigenze di servizio della predetta Sezione, non sarebbe stato più opportuno, dichiarano Francesco Fucile, Segretario Generale, Peppe Previti, Responsabile aziendale e gli RSU PM Otello Lo Prete e Antonio Gervasi della FP CGIL, trasferire personale che ha già maturato esperienza continuativa all’interno del Corpo della Polizia Municipale, con anzianità di servizio ventennale?
E, inoltre, non si è tenuto conto nemmeno dell’impossibilità dell’impiego nelle ore notturne del personale neo assunto, poiché privo della qualifica di P.S..
La FPCGIL ritiene, quindi, che sarebbe stato più utile offrire ai nuovi agenti la possibilità di maturare una maggiore esperienza lavorativa in strada, affiancati, però, dal personale anziano, piuttosto che impiegare gli stessi nelle varie sezioni specialistiche, mettendo in atto un meccanismo di rotazione affinché i neo agenti abbiano la possibilità di accrescere la loro conoscenza del Corpo di P.M..
Ad oggi, in mancanza di qualsiasi forma di confronto con le OO.SS., stiamo assistendo solo ad una prematura fuga dai servizi viabili. I primi 8 agenti neo assunti sono stati già trasferiti al settore ambiente e rifiuti ed ora, con quest’ultimo trasferimento, sono rimasti sulla strada n. 34 unità su 44. E non possiamo fare a meno di sottolineare che chi è rimasto in strada è tuttora privo del vestiario e degli idonei D.P.I., visto, anche, l’imminente arrivo della stagione invernale, ciò a dimostrazione che le dichiarazioni del Sindaco De Luca di avere provveduto a stanziare le risorse per il vestiario e i DPI per i nuovi agenti non rispondono a verità.
Quello che sta accadendo, invece, come ampiamente previsto dalla FP CGIL, è la conferma di una carenza cronica dell’organico in tutti i settori della Polizia Municipale, che denota una deficiente struttura organizzativa in tutti i suoi livelli.
Ci aspettiamo, dunque, una risposta seria e diretta, non i soliti proclami populistici che ormai siamo abituati ad ascoltare attraverso i canali social.