257 relatori da quattro continenti, 41 reti civiche coinvolte, 540 partecipanti dal vivo e quasi 80mila collegati online. Numeri che, inseriti nel contesto della pandemia da Covid19 in aumento anche in Italia, dimostrano quanto la partecipazione civile sia di vitale importanza per la salute della democrazia e la libertà dei cittadini in un momento storico caratterizzato da un aumento delle disuguaglianze e dall’incertezza del futuro.
La tre giorni si è svolta nel pieno rispetto delle norme di sicurezza anti Covid19, tutti gli eventi online e ibridi sono stati messi a disposizione gratuitamente in streaming sul sito e sul canale Facebook del Festival dove è possibile rivedere tutti i panel dell’edizione 2020.
Proprio nei giorni della quinta edizione del Festival della Partecipazione, il Governo italiano presenta alla Commissione Europea la prima proposta per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Secondo le linee guida dell’UE l’obiettivo primario è aumentare la coesione sociale e territoriale per incrementare la resilienza degli stati membri, supportando la transizione verde e digitale. Come ricordano infatti le Linee Guida della UE, gli Stati membri sono “incoraggiati ad inserire nei loro piani il processo di consultazione con la società civile”. È rispondendo a questa richiesta che nell’ultima giornata della manifestazione, le associazioni promotrici del Festival hanno lanciato l’impegno ad avviare un percorso di monitoraggio civico del processo di definizione e attuazione dei piani che avverrà nei prossimi mesi, nell’ambito dell’attuazione del programma NextGenerationEU.
“Come ogni ricostruzione è indispensabile il coinvolgimento come parte attiva e consapevole del numero maggiore di attori sociali e civici – ricordano gli organizzatori –. L’ideazione, l’implementazione e la rendicontazione dei piani e progetti sarà quindi tanto efficace quanto condivisa. Per questo chiediamo al Governo di rendere tutto monitorabile, attraverso una Base Dati, una piattaforma aperta e tempestivamente alimentata, con dati geo-localizzati per ogni ambito tematico, su risorse programmate, spese, realizzazioni (con tempi e tappe previste), risultati (attesi e raggiunti), e i soggetti programmatori e attuatori”.