“Bene, ottima notizia ma non basta” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando la notizia che l’Antitrust non ha preso misure cautelari contro Ryanair, EasyJet, Vueling e Blue Panorama, dato che ora offrono il rimborso dei biglietti in caso di cancellazione dei voli.
“Da un lato, infatti, attendiamo le sanzioni pecuniarie nei procedimenti principali. Dall’altro, serve il superamento della politica dei voucher, senza se e senza ma, anche in caso sia veritiera la cancellazione del volo per la causale della pandemia” prosegue Dona.
“I voucher obbligatori, anche se legati al Covid, sono illegali e contrari alla normativa europea, al Reg. (CE) n. 261/2004, non a caso l’Europa ha già aperto una procedura di infrazione contro l’Italia. Vanno, quindi, cancellati definitivamente” conclude Dona.
L’Antitrust ha deciso di non adottare alcuna misura cautelare a conclusione di quattro sub-procedimenti nei confronti di Ryanair, EasyJet, Vueling e Blue Panorama, mentre nel frattempo proseguono i procedimenti principali per accertare eventuali pratiche commerciali scorrette.
I sub-procedimenti erano stati avviati a fine settembre per sospendere la vendita di biglietti per voli poi cancellati unilateralmente, offrendo in cambio ai consumatori soltanto i voucher. La cancellazione era motivata con la diffusione del contagio da Covid-19, sebbene i servizi si riferissero a un periodo e a destinazioni senza i limiti di circolazione stabiliti dai provvedimenti governativi.
A seguito dell’intervento dell’Autorità, le compagnie hanno limitato l’utilizzo della causale per la pandemia Covid ai soli casi in cui non è stato oggettivamente possibile operare il volo a causa di restrizioni ai trasferimenti di persone.
Inoltre, i vettori hanno previsto la possibilità di richiedere il rimborso pecuniario con tempi certi e attraverso procedure automatizzate. L’eventuale scelta di richiedere il voucher è lasciata solo al consumatore. Vueling, EasyJet, Blue Panorama e Ryanair hanno anche rafforzato le misure di assistenza ai consumatori predisponendo strumenti di contatto gratuiti e attraverso un significativo incremento degli addetti ai call center.