Caos bonus mobilità. Il Ministro ha promesso rimedi, ma già si smentisce

Il 3 novembre 2020 è fallito l'ennesimo click day organizzato dallo Stato (1)- ne è mai andato bene uno? A causa dell'inadeguatezza dell'infrastruttura informatica del Ministero e di Poste Italiane, decine di migliaia di utenti hanno perso l'opportunità di ottenere il buono o il rimborso per l'acquisto di bici  e monopattini.
Il Ministro dell'Ambiente Sergio Costa, chiaramente imbarazzato, ha affermato quanto segue (2): "assicuro che tutti coloro che hanno una fattura o uno scontrino parlante al 2 novembre e coloro che prenoteranno un voucher anche nei prossimi giorni saranno rimborsati. Nessun cittadino sarà lasciato indietro”.

Non è possibile richiedere alcun voucher per l'acquisto
Ebbene, il 9 novembre è stata riaperta la piattaforma per consentire a chi era rimasto incolpevolmente fuori di ottenere il bonus. Ma contrariamente a quanto ha promesso il Ministro, non è possibile richiedere alcun voucher per l'acquisto. Solo chi ha già effettuato l'acquisto, anticipando il 100 per cento del prezzo, può iscriversi ad una lista di "pre-registrazione" con la speranza di un eventuale e incerto rimborso.

Gentile Ministro, perché penalizzare i più deboli, ovvero chi non poteva permettersi di anticipare l'acquisto di bici e monopattini? Come può promettere così solennemente una cosa e smentirla coi fatti qualche ora dopo?

1 - https://www.aduc.it/comunicato/bonus+mobilita+poste+italiane+sta+impedendo+accesso_31954.php
2 - https://www.aduc.it/comunicato/bonus+mobilita+ministro+costa+invita+cittadini_31965.php


Pietro Moretti, vicepresidente Aduc