Il potere d’acquisto dei consumatori e i consumi delle famiglie sono ancora in forte calo rispetto al 2019, e i numeri positivi registrati dall’Istat nel III trimestre sono un mero rimbalzo tecnico, purtroppo già annullato dalle misure anti-Covid adottate a partire dallo scorso novembre.
Lo afferma il Codacons, commentando i numeri diffusi oggi dall’Istat.
“Nel terzo trimestre 2020 il reddito disponibile delle famiglie italiane è aumentato del 6,3% rispetto al trimestre precedente, mentre il potere d’acquisto ha segnato il +6,6%, ma sono numeri fortemente influenzati dal lockdown nazionale scattato a marzo – spiega il presidente Carlo Rienzi – Il confronto con il 2019 è infatti impietoso, e vede reddito e potere d’acquisto calare del -2,7% nei primi 9 mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”.
“Sul fronte dei consumi delle famiglie, poi, si registra un vero e proprio tracollo: crescono del +12,1% su base trimestrale, ma risultano inferiori del -7,6% rispetto allo stesso trimestre del 2019, e addirittura scendono del -10,4% nei primi 9 mesi del 2020” – aggiunge Rienzi.
“La crescita registrata dall’Istat nel III trimestre è purtroppo del tutto effimera, e i numeri sono destinati ad un peggioramento a causa dei nuovi lockdown scattati a novembre, che avranno effetti devastanti sui consumi e sull’economia del paese” – conclude il presidente Codacons.
