Vanno ad arricchire il concorso promosso e organizzato dall’omonima associazione culturale e giunto quest’anno alla sesta edizione. Per entrambe la scadenza per presentare gli elaborati è il 30 giugno 2021. Al centro della riflessione temi quali pregiudizi, minoranze, integrazione, deontologia…
Due nuove sezioni vanno ad arricchire il premio giornalistico ‘Giuseppe De Carli per l’informazione religiosa’, promosso e organizzato dall’omonima associazione culturale e giunto alla sesta edizione (qui il link al bando). Oltre alla tradizionale sezione, quest’anno dedicata al tema ‘La Chiesa durante la pandemia di Covid-19’, sono stati istituiti due riconoscimenti: ‘Informazione e migranti’, promosso dall’associazione in collaborazione con il Comitato ‘Informazione, migranti e rifugiati’, e ‘Informazione e tradizioni religiose’, in collaborazione con il Comitato ‘Giornalismo & Tradizioni religiose’.
Nel primo caso, al centro degli elaborati dovranno esserci questioni che investono l’attualità internazionale, come ad esempio: il superamento dei pregiudizi sui migranti; il ruolo e il rispetto delle minoranze; l’importanza della convivenza e della integrazione; la rappresentazione mediatica della sofferenza e dell’emergenza; la deontologia nel racconto del fenomeno migratorio; la percezione del fenomeno della migrazione e politiche di accoglienza.
Possono partecipare giornalisti professionisti, pubblicisti, praticanti o corrispondenti esteri, nei settori della carta stampata, dell’emittenza radiofonica, televisiva e dei nuovi media, in testate sia nazionali che estere. I lavori dovranno essere prodotti dal 1° marzo 2020 al 31 marzo 2021 e presentati entro il 30 giugno 2021.
«Questo appuntamento – spiegano i promotori – è frutto della iniziativa del Comitato ‘Informazione, migranti e rifugiati’, coordinato dalla Facoltà di Comunicazione della Pontificia Università della Santa Croce, con Associazione Iscom, Harambee Africa International, Scalabrini International Migration Institute, Centro Astalli e Fondazione Migrantes».
La seconda novità del bando 2021 del premio De Carli riguarda il rapporto fra ‘Informazione e Tradizioni Religiose’, sempre con lo sguardo rivolto all’attualità internazionale, e in particolare su: il superamento dei pregiudizi e del fanatismo; il ruolo e il rispetto delle minoranze; l’importanza della convivenza e della integrazione; la deontologia nel racconto delle tradizioni religiose; la percezione nei confronti delle tradizioni religiose.
Anche in questo caso il bando è rivolto a giornalisti professionisti, pubblicisti, praticanti o corrispondenti esteri, nei settori della carta stampata, dell’emittenza radiofonica, televisiva e dei nuovi media, in testate sia nazionali che estere. Identici anche i riferimenti temporali: lavori prodotti dal 1° marzo 2020 al 31 marzo 2021 e presentati entro il 30 giugno 2021.
L’iniziativa è promossa dal Comitato ‘Informazione e Tradizioni Religiose’, coordinato dalla Facoltà di Comunicazione della Pontificia Università della Santa Croce, con Associazione Iscom, Associazione De Carli e Fondazione Promocion Social.