A renderlo noto è il segretario generale aggiunto dell’OSAPP – Domenico Nicotra – che dichiara che allo stato attuale non è più possibile non prevedere con urgenza la previsione di sottoporre in tempi rapidi i poliziotti penitenziari al vaccino.
Infatti, prosegue Nicotra, non può sottacersi che la Polizia Penitenziaria opera costantemente presso i vari nosocomi per piantonamenti e visite ambulatoriali di detenuti, presso i Tribunali e in qualunque altra località e/o domicilio in cui l’Autorità Giudiziaria dispone le traduzioni, per poi al termine del servizio rientrare negli istituti penitenziari.
Ecco perché in modo direttamente proporzionale con l’aumento dei contagi in Sicilia si registrano aumenti di contagiati nelle “patrie galere” sia tra il personale di polizia penitenziaria che tra quello civile ed anche tra la popolazione detenuta.
È necessario, conclude Nicotra, che il Presidente della Regione Siciliana, e l’assessore alla Sanità della Regione prevedano con urgenza un piano vaccinale per i Poliziotti Penitenziari e che la presenza del Capo del DAP Bernardo Petralia in Sicilia unitamente al Direttore Generale del Personale Massimo Parisi, il prossimo 20 gennaio possa essere l’occasione propizia per formalizzare tale piano.