Messina – Grazie ai volontari della Rete Civica della Salute (RCS) sarà agevolata la comunicazione tra l’Ufficio straordinario per l’emergenza Covid-19 per Messina e i 108 Comuni dell’Area metropolitana. Un impegno che vede i Riferimenti Civici della Salute del Messinese in prima fila per il benessere delle comunità, con funzioni di supporto operativo.
“Si tratta – commenta il Commissario dott.ssa Maria Grazia Furnari – di un coinvolgimento importante, che rafforza l’alleanza tra le istituzioni sanitarie e il mondo del volontariato e la riconosce come una delle leve fondamentali da mettere in campo per affrontare al meglio le criticità della difficile situazione attuale. Allo stesso tempo, la RCS è un esempio di ‘buona pratica’ di sussidiarietà civica da sviluppare più in generale nel confronto costruttivo tra Istituzioni e realtà del Terzo Settore per il sostegno alle politiche pubbliche sui Beni Comuni, quale la Salute”.
I 9 Riferimenti Civici della individuati dalla RCS, che opereranno ciascuno per uno dei Distretti sanitari, sono la coordinatrice provinciale della Rete Marisa Briguglio (Distretto sanitario di Patti), Giovanni Rugolo (Barcellona Pozzo di Gotto), Rosaria Agnello (Lipari), Maria Grazia Maggio (Messina), Tommaso La Macchia (Milazzo), Giuliana Scaffidi (Mistretta), Concettina Gianguzzi (Nicosia), Letizia Martella (Sant’Agata di Militello) e Danilo Bevacqua (Taormina). Ciascuno di loro sussidierà il Distretto di competenza su eventuali segnalazioni dei Sindaci, ai quali verranno inviate risposte nel più breve tempo possibile. Nel rispetto della privacy, i Riferimenti Civici saranno a conoscenza solo della notifica del riscontro e di ausilio per l’attivazione di eventuali servizi sociosanitari necessari. In questo modo, per un verso i Sindaci avranno interlocutori più vicini per accelerare la comunicazione dei bisogni sanitari delle proprie comunità e, per altro verso, l’Azienda sanitaria sarà agevolata nelle proprie funzioni e risposte.
“La dott.ssa Furnari ha seguito dal nascere il progetto della Rete Civica della Salute e ha posto sempre grande attenzione all’integrazione del cittadino come risorsa del Servizio sanitario regionale”, commenta Pieremilio Vasta, coordinatore regionale della RCS. “Siamo convinti che l’apporto dei Riferimenti Civici organizzati, in particolare in questo momento di emergenza, possa essere di grande efficacia”.
“Apprezziamo in particolar modo – conclude Pier Francesco Rizza, presidente della Conferenza dei Comitati Consultivi delle Aziende sanitarie e ospedaliere siciliane – questa ulteriore sperimentazione che, dopo Catania, ci consegna anche in provincia di Messina grandi responsabilità che ci sentiamo pronti ad affrontare. E auspichiamo che questo modello di partenariato sociale possa trovare buona realizzazione anche nelle altre province siciliane”.