“Da diverse settimane sono in vendita nelle farmacie, al costo di 15 euro, dei tamponi “fai da te” che permettono, a seconda del risultato, di filtrare e ridurre gli accessi dal medico di base”, si legge nella nota del Senatore di Forza Italia Massimo Mallegni, il quale in un’interrogazione al Ministro della Salute chiede delucidazioni sul rapporto tamponi e positivi, in questo difficile momento che stiamo vivendo.
“L’indice di contagiosità, dal quale partono tutte le direttive in termini di colori delle varie zone d’Italia, è un rapporto tra tamponi totali effettuati e quelli risultati positivi; il numero dei tamponi positivi è costituito da quelli sierologici rapidi e da quelli a ricerca “genoma”, che vengono eseguiti nelle strutture pubbliche” spiega Mallegni.
“Ecco, con i test ‘fai da te’ ne consegue che si rivolgeranno al medico solo quelli a incerta, sospetta o certa positività. L’esecuzione registrata viene conteggiata ai fini del rapporto tra tamponi totali effettuati e quelli risultati positivi: questo – incalza il Senatore azzurro – a mio parere altera in maniera peggiorativa il famoso indice di contagiosità. Se tutti i tamponi venissero conteggiati, o se almeno venisse applicato un coefficiente correttivo, l’indice –appunto – avrebbe un crollo considerevole”.
“Sebbene il numero di positivi, di tamponi effettuati, di pazienti ricoverati, de deceduti e guariti siano essenziali per fornire la gravità della situazione che stiamo vivendo – recita ancora la nota – spesso non sono sufficienti a giustificare le misure adottata dal Governo in questa fase critica”.
“Chiedo quindi al Ministro della Salute – e auspico a una risposta urgente in quanto l’argomento è di fondamentale importanza in questo momento – se non ritenga che la gestione dei dati dei tamponi mostri alcune lacune e qualche incompletezza e se sia il caso di attivarsi con iniziative volte al miglioramento dell’elaborazione dei dati relativi a tamponi effettuati e casi riscontrati positivi al Covid-19” conclude il Senatore Massimo Mallegni.