Conferma anche per Fognini (31°), perde cinque posizioni Musetti, ora n.63. In lieve progresso Mager (77°), due passi indietro Cecchinato (86°) e Travaglia (88°), risale cinque posti Seppi (90°) e uno Caruso (96°) che completano la pattuglia di dieci azzurri nella Top 100. Moroni con il titolo nel challenger di Milano compie un balzo di 39 posizioni, fino al n.218…
Quando inizia il terzo Slam stagionale l’Italtennis conserva tre giocatori fra i primi 30 e soprattutto ben dieci suoi rappresentanti nei top 100 della classifica mondiale maschile. Matteo Berrettini (entrato prepotentemente in top ten a novembre 2019: quarto italiano nell’Era Open a riuscirci) è saldo in nona posizione, con la possibilità di mettere nel mirino l’ottava poltrona, al momento occupata da Roger Federer.
Sono stabili anche Jannik Sinner al numero 23, Lorenzo Sonego (27° posto), finalista ad Eastbourne, e Fabio Fognini, al 31° posto. Cinque passi indietro per Lorenzo Musetti (con i suoi 19 anni e tre mesi il più giovane giocatore nella Top 100), ora 63esimo, che dopo aver sostenuto l’esame di maturità è pronto a rituffarsi nel circuito.
Risale una posizione Gianluca Mager, questa settimana al numero 77, mentre arretrano di due gradini Marco Cecchinato (86°) e Stefano Travaglia (88°). Recupera cinque posti Andreas Seppi, ora numero 90, mentre avanza di un posto Salvatore Caruso (96°), il decimo azzurro tra i primi 100.
Da segnalare il balzo di 39 posizioni compiuto da Gian Marco Moroni (ora n.218, nuovo best ranking per il romano) grazie al titolo nel challenger di Milano, il primo per “Jimbo”.