Uno dei danni più rilevanti forse la pandemia l’ha fatto nella nostra mente. Reclusione forzata, cambio di abitudini, rarefazione delle relazioni hanno generato malesseri e turbamenti in tantissime persone.
Il netto incremento delle richieste di ansiolitici osservato nella sua farmacia ha spinto la dottoressa Vita Barrile a un tentativo: proporre ai propri clienti libri con capacità terapeutiche al costo simbolico di un euro.
“Noi farmacisti ascoltiamo continuamente i nostri clienti e abbiamo una influenza positiva su di essi. – afferma la dottoressa Barrile – Così ho iniziato ad affiancare al mio consiglio la lettura di libri scorrevoli ma con messaggi importanti. Abbiamo iniziato col “Piccolo principe”, proseguito con “Alice nel paese delle meraviglie” e adesso abbiamo proposto la “Lettera sulla felicità” di Epicuro. Ogni volta è un successo: ne vendo centinaia di copie in pochi giorni”.
L’eccezionale iniziativa riesce a sostenersi senza sovvenzioni perché le pubblicazioni vengono realizzate dal gruppo nazionale di cui la dottoressa Barrile coordina le attività, l’Accademia dei Farmacisti. “L’alto numero di farmacie e parafarmacie aderenti consente di raggiungere tirature molto elevate. – afferma Eugenio Flaccovio, amministratore dell’azienda – Una logica di scala grazie alla quale riusciamo a proporre questi capolavori in farmacia ad 1 euro senza che nessuno ci rimetta.”.
Tra gli oltre 150 titolari di farmacie e parafarmacie che hanno accolto la Biblioterapia tra i loro scaffali molti ne hanno approfittato per avviare gare di solidarietà, devolvendo tutto o parte dell’incasso in beneficienza, come la dott.ssa Silvia Boggiatto che, a Castagnole Piemonte, è riuscita a vendere ben 730 libri per supportare le famiglie dei bambini oncologici ricoverati al Regina Margherita di Torino.
La Biblioterapia è una branca della psicoterapia che consente di avviare un auto-aiuto indispensabile per creare condizioni di benessere emotivo e sviluppare coscienza di sé, è molto diffusa in Francia e nei paesi anglofoni ma finora praticamente sconosciuta in Italia. Sarà questa la volta buona che parta anche da noi?
A giudicare dalle quasi 100.000 copie complessivamente vendute dai farmacisti a oggi, sembra proprio di sì.