Palermo – Un blocco imposto dalla pandemia. E una ripartenza che soffia come brezza su un comparto, quello della nautica, che vede la Sicilia in pista per giocare un ruolo da protagonista sia sul fronte dell’ospitalità, sia sul fronte industriale con le sue produzioni di nicchia ma di grande qualità, sia su quello del diportismo.
Si è presentato così al Loggiato San Bartolomeo di Palermo, Seacily, il Salone della nautica, in programma al Marina Villa Igiea dal 4 al 7 novembre. Quattro giorni di cultura, turismo, spettacolo, moda, enogastronomia, organizzati da Assonautica Palermo, sezione provinciale di Assonautica Italiana, Associazione nazionale per la Nautica da Diporto, e patrocinati dalla Camera di Commercio di Palermo ed Enna.
“Saranno – ha annunciato Andrea Ciulla, presidente di Assonautica Palermo – quattro giorni dedicati al mare, all’ambiente e al turismo con particolare riferimento al charter nautico e sarà un’occasione per ritrovarsi tutti insieme per un momento di riflessione sul mondo della blueconomy nel suo complesso. Un appuntamento che è ormai atteso da tutti: operatori del settore, diportisti, appassionati. Un vivo ringraziamento per il costante supporto voglio rivolgerlo alla Camera di Commercio di Palermo Enna e al presidente Alessandro Albanese, ad Unioncamere Sicilia e al presidente Pino Pace, al Marina Villa Igiea per l’accoglienza e a tutto il team che sta già lavorando da settimane”.
All’incontro hanno preso parte il presidente di Assonautica Italiana, Giovanni Acampora; il vicepresidente di Confindustria Nautica, Piero Formenti; il segretario particolare dell’assessorato regionale del turismo, Raoul Russo; l’assessore allo Sviluppo economico e vivibilità, Sergio Marino, delegato dal sindaco di Palermo; Roberto Chetta del Comando della Capitaneria di Porto di Palermo; e il comandante Sergio Davì, testimonial del Salone. Presenti anche il segretario generale di Unioncamere Sicilia, Santa Vaccaro, il segretario generale dell’Ente camerale Palermo-Enna, Guido Barcellona; e Gaetano Fortunato, responsabile Sud di Confindustria Nautica.
“C’è una importante economia che si muove nel settore nautico, legata non soltanto alle imprese che realizzano barche, ma anche al turismo nautico – commenta il presidente di Unioncamere Sicilia, Pino Pace – e come imprenditori dobbiamo guardare con attenzione a questo mondo, soprattutto in questa fase di emergenza sanitaria non ancora cessata”. Dello stesso avviso il presidente della Camera di Commercio di Palermo ed Enna, Alessandro Albanese, che ha sottolineato come “la nautica sia un settore in crescita e capace di assicurare quella destagionalizzazione di cui le imprese siciliane hanno bisogno soprattutto in un momento difficile come quello attuale”.
“Questa è una iniziativa estremamente rilevante – ha detto il presidente di Assonautica Italiana, Giovanni Acampora – non soltanto per il mondo della nautica, ma perché mette in moto un circolo, una interconnessione tra filiere e quindi la rivalutazione dei territori, dei nostri beni paesaggistici. Il mare in questo senso è un vettore straordinario”.
“Il comparto dell’industria nautica italiana – ha aggiunto il vicepresidente di Confindustria Nautica, Piero Formenti – ha un impatto importantissimo sui territori nei quali viene sviluppato. Basti pensare che ogni dipendente dell’industria nautica ne genera 9 nell’indotto e per ogni euro fatturato nell’industria nautica se ne generano altri 7 nell’indotto”.
A chiudere l’incontro, il comandante Sergio Davì: “Era già stato un onore nel 2019, al rientro della Palermo-New York, poter parlare della mia avventura, in qualità di ospite, al Seacily. Un’emozione e un prestigio che mi fanno sentire ancora più onorato, oltreché vivamente grato e lusingato, per essere stato scelto come testimonial del Seacily 2021, che vivo con molto orgoglio”.
GLI APPUNTAMENTI. Al Seacily2021 verrà̀ lanciata, in anteprima assoluta, la prima circumnavigazione della Sicilia non competitiva, che consentirà̀ agli equipaggi “familiari”, di effettuare in parte o in toto, il periplo dell’Isola, in flotta, dando così la possibilità̀ ai meno esperti, di conoscere e apprezzare “via mare” le meravigliose coste siciliane in compagnia di altre imbarcazioni raggiungendo così margini di sicurezza nella navigazione molto elevati.
Numerosi saranno gli incontri di business e i workshop dedicati agli addetti del settore, sempre aperti al pubblico, ma anche i momenti di intrattenimento offerti dagli spettacoli flyboard accompagnati da momenti di degustazione, spettacoli musicali e proiezioni di località̀ turistiche marinare dell’Isola.
Particolare attenzione verrà data al mondo del diving che, annualmente, attrae migliaia di appassionati delle immersioni nei mari siciliani che, con i loro 23 itinerari di archeologia subacquea, hanno ancora un eccellente potenziale di crescita, soprattutto in un’ottica di destagionalizzazione.