BOLOGNA – In questa estate italiana in cui lo sport è assoluto protagonista, la FNOPI costituisce la Nazionale Infermieri di calcio per sostenere attività benefiche di grande valore e trasparenza. Un team che debutterà sul rettangolo verde il prossimo 30 agosto a Castiglion Fiorentino in occasione dell’apertura del XXV Premio Internazionale Fair Play Menarini.
“Gareggiare significa saper affrontare il sacrificio di esserci e di essere sempre presenti, preparati e pronti. Valori, questi, che contraddistinguono da sempre la professione infermieristica e che animano ora tanti nostri colleghi impegnati in questa nuova sfida che rappresenta anche un segnale di ripartenza per i professionisti in prima linea contro la pandemia”, afferma Barbara Mangiacavalli, presidente della FNOPI, la Federazione che rappresenta in Italia gli oltre 456mila infermieri iscritti all’Ordine e che, nel corso dell’edizione 2020 del Premio Internazionale Fair Play Menarini, aveva ritirato il Premio speciale per “L’impegno sociale e civile”.
Era il novembre 2019 quando, durante una commovente conferenza stampa allo stadio Dall’Ara, Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna FC, raccontava la sua esperienza al Sant’Orsola e testimoniava la grande professionalità e umanità degli operatori sanitari: una squadra importantissima nella sua lotta contro la leucemia.
Già presentato fra i premiati della XXV edizione del Premio Fair Play Menarini che, il prossimo 1° settembre, ritireranno l’ambito riconoscimento a Castiglion Fiorentino, Mihajlovic è ora diventato ufficialmente il commissario tecnico della squadra nazionale mista di calcio di quegli stessi infermieri che, da Nord a Sud, in questi mesi di pandemia, hanno dato il loro fondamentale contributo alla lotta al Covid e che tutti i giorni aiutano i cittadini, dalla prevenzione alla cura.
“Fare squadra significa essere uniti, tutti lottano per lo stesso obiettivo mettendo in secondo piano gli obiettivi personali per raggiungere quello collettivo. La squadra degli infermieri è stata al mio fianco durante la malattia anche nei momenti in cui il mio umore era pessimo: la loro dedizione e il loro amore per il proprio lavoro è stato d’ispirazione e di supporto, oltre ad essere un esempio per tutti. Durante questa pandemia hanno rischiato la loro vita per quella degli altri, sacrificando e portando sul viso i segni della fatica. Io non voglio dimenticare quello che è stato fatto per me e per tutti noi, e nel mio piccolo sono orgoglioso di essere il CT degli infermieri italiani.” Ecco le parole di Sinisa Mihajlovic, dopo aver ricevuto a Bologna la prima maglia ufficiale della squadra dalle mani della presidente FNOPI Mangiacavalli e dal capitano della Nazionale Infermieri, Daiana Campani.
Il primo appuntamento calcistico della Nazionale Infermieri è già fissato per lunedì 30 agosto in una partita di beneficenza che la vedrà impegnata contro una formazione di sportivi.
“Il Premio Internazionale Fair Play Menarini ha sempre avuto una particolare sensibilità e attenzione nei confronti di eventi, Enti o istituzioni che rappresentano l’impegno verso la società civile – dichiara Angelo Morelli, presidente del Premio Fair Play Menarini – Dobbiamo ammettere che in queste due lunghe stagioni in cui il Covid ha dominato e condizionato la nostra vita sotto tutti i punti di vista, infermieri, medici, operatori sanitari, ricercatori, volontari si sono adoperati all’inverosimile per salvare vite umane. Una partita, la loro giocata a volte a mani nude, mettendo a repentaglio anche la loro vita. Questi sono veri esempi di fair play e siamo onorati di iniziare la tre giorni del 25° dell’evento con una partita di calcio di beneficenza in cui si vedrà scendere in campo la Nazionale di calcio Infermieri contro una rappresentativa di calciatori, ciclisti e personaggi dello spettacolo. Siamo, inoltre, molto felici che proprio Sinisa Mihajlovic, mister del Bologna e premiato di questa edizione, abbia accettato di diventare l’allenatore di questa Nazionale.”