Roma – L’assiduo controllo e la stretta costante dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma contro il degrado e l’illegalità nelle zone di interesse archeologico tra Colosseo e Fori Imperiali hanno portato i salta-fila e gli ambulanti abusivi a “operare” con più accortezza, quasi in incognito: meno pettorine in vista, meno cartelli e volantini per pubblicizzare la vendita dei biglietti, posizioni più marginali.
Ma i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia sono riusciti comunque a scovarli mentre “braccavano” e inseguivano i turisti. Il bilancio dell’attività di controllo è di altre 7 cittadini stranieri sanzionati, tutti senza fissa dimora e già noti alle forze dell’ordine.
Quattro di loro – un cittadino tunisino, due cittadini della Serbia e uno nato in Francia – sono stati notati mentre esercitavano illegalmente la promozione turistica e l’intermediazione per la vendita di biglietti di ingresso al Colosseo (preventivamente acquistati online).
Altri tre – cittadini del Bangladesh – sono stati sorpresi mentre erano dediti al commercio illegale ambulante.
Gli irregolari sono stati sanzionati per un totale di 18.700 euro e a loro carico è stato emesso un ordine di allontanamento dall’area del Colosseo e dal centro storico per 48 ore (Daspo urbano).
I Carabinieri hanno sequestrato un falso badge identificativo, 41 biglietti per tour turistici nella Città di Roma (valore commerciale di circa 1.200 euro), 20 cappelli di paglia e 8 ombrelli parasole privi di marche, oltre a numerose bottiglie di acqua.